I nomi definitivi saranno comunicati dopo le verifiche di legalità e qualità, secondo i protocolli stabiliti.
Intanto sul sito www.biomediterraneo.com alla voce bandi,è possibile leggere l'elenco provvisorio dei soggetti (produttori agricoli, alimentari e ittici di Sicilia, Comuni, Operatori Turistici, GAl, GAC, Enti, Univerrsità, Scuole e Chef) che insieme con l'Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea parteciperanno ad Expo 2015 sotto il segno del Cluster Biomediterraneo.
L'elenco è relativo ai soggetti che hanno presentato la manifestazione dei seguenti settori:
- A – aziende prodotti agricoli , ittici ed agroalimentari di sicilia
- B – comuni di sicilia
- C – operatori “destinazione sicilia” dei visitatori expo
- D – gruppi di azione locale (gal) e gruppi di azione costiera (gac) della sicilia
- E – enti strumentali dell’assessorato agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea,dipartimenti regionali ed enti regionali
- F – università ed enti di ricerca
- G – scuole di ogni ordine e grado
- H – chef e cuochi
Scorrendo i nomi, tra i soggetti, l’Ente Parco dei Nebrodi, l’Ente Parco delle Madonie, l’Ente Parco Fluviale Alcantara, Istituto Regionale Vini e Oli, Consorzio Ricerca Fil.Lattiero Casearia (CoRFiLaC) e 37 istituto scolastici siciliani, oltre a 117 comuni dell’Isola.
Da questo elenco sarà fatta una scrematura notevole.
Gli ammessi avranno un’occasione unica e irripetibile per fare conoscere al mondo l’eccellenza Sicilia e la Dieta Mediterranea, iscritta nel 2010 dall'Unesco nel Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, come stile di vita, delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze, abilità, saperi e spazi culturali con i quali i popoli del Mediterraneo hanno creato e ricreato nel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente culturale, l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso intorno al mangiare.
“Nel Cluster Bio-Mediterraneo – afferma l'Assessore Nino Caleca – la Sicilia sarà testimone a livello internazionale di un brand di prestigio del Food and Wine, dell'agricoltura e della pesca Mediterranea, che evoca territori di straordinaria vocazione produttiva, di lunga storicità e con una forte relazione tra produzioni, cultura, tradizioni e paesaggio”.
Nei prossimi giorni, i soggetti ammessi sottoscriveranno i contratti di partecipazione con il Cluster Bio-Mediterraneo.