L’Assemblea Plenaria di Club Excellence, realtà che riunisce 18 tra le più importanti Società italiane di distribuzione ed importazione di vini e distillati, si è riunita per il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione e la nomina del nuovo presidente.
L’Assemblea di Club Excellence ha confermato i membri dell’attuale CdA: Christian Bucci (Les Caves de Pyrene Srl), Luca Cuzziol (Cuzziol GrandiVini Srl), Alessandro Sarzi Amadé (Sarzi Amadé Srl), Pietro Pellegrini (Pellegrini Spa) e Massimo Sagna (Sagna Spa). Il CdA ha nominato nuovo presidente di Club Excellence Luca Cuzziol, Amministratore Unico di Cuzziol GrandiVini: classe 1967, è al timone dell’azienda, con sede a Santa Lucia di Piave in provincia di Treviso, sin dalla sua costituzione. Il neo presidente, tra i fondatori di Club Excellence fin dalla sua nascita nel 2012, succede a Massimo Sagna alla guida di una realtà attorno alla quale gravitano 1400 agenti e quasi un migliaio di produttori.
“Sono davvero onorato per questa nomina – commenta Luca Cuzziol – Per prima cosa voglio ringraziare chi mi ha preceduto in questi anni: Massimo Sagna che è stato il primo presidente di Club Excellence ed ha portato avanti un lavoro impegnativo e costruttivo. Ma ciò che mi rende se possibile ancora più orgoglioso, è la riconferma del Consiglio di amministrazione, di cui faccio parte, nel suo complesso: rappresenta un segnale della bontà del lavoro che abbiamo svolto sino ad ora e soprattutto della fiducia reciproca e della coesione presente all’interno di Club Excellence. Un aspetto che ci accomuna e che reputo non scontato, considerando che le nostre rispettive realtà possono trovarsi ad essere concorrenti sul mercato”.
Tra gli obiettivi di Luca Cuzziol, quello di proseguire in continuità con la linea della passata presidenza. “Il nostro obiettivo è come sempre quello di operare in modo coerente ed etico attraverso una continua attività di formazione nei confronti degli agenti e di tutti i nostri clienti per incrementare la cultura intorno al mondo del vino. Il distributore non rappresenta un passaggio in più all’interno della filiera del vino, ma una figura centrale che gestisce la delicata fase della logistica e consente di diffondere la conoscenza di nuove produzioni grazie alla profonda esperienza costruita negli anni. Stiamo attraversando un periodo storico molto difficile e delicato. È necessario mantenere i nervi ben saldi e fare sistema all’interno del settore senza cedere a facili, quanto scorrette, scorciatoie. Noi faremo la nostra parte sostenendo le parti deboli del settore senza speculazioni. Solo uniti e insieme – produttori, distributori, agenti e settore Horeca – riusciremo a superare questa crisi”.
C.d.G.