Prima visita ufficiale a un consorzio vinicolo per Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo (Mipaaft), che sarà al Consorzio tutela vini Valpolicella venerdì 14 settembre.
L'incontro, cui parteciperanno i protagonisti di uno dei territori vinicoli tra i più vocati d'Italia, sarà l'occasione per fare il punto sulle dinamiche del settore e il ruolo dei Consorzi in chiave di una maggior interazione con il Mipaaft. Assieme al presidente del Consorzio Valpolicella, Andrea Sartori, saranno in particolare affrontati i temi di filiera (sostenibilità, mercati, enoturismo) direttamente da un'area a forte concentrazione enologica, con un giro d'affari di oltre 600 milioni di euro.
Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella è una realtà associativa, nata nel 1924, che comprende viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della zona di produzione dei vini della Valpolicella, un territorio che include 19 comuni della provincia di Verona. La rappresentatività molto elevata (80% dei produttori che utilizzano la denominazione) consente al Consorzio di realizzare iniziative che valorizzano l'intero territorio: il vino e la sua terra d'origine, la sua storia, le tradizioni e le peculiarità che la rendono unica al mondo. L'area di produzione è molto ampia ed è riconducibile a tre zone distinte: la zona Classica, (Sant'Ambrogio di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Fumane, Marano e Negrar); la zona Valpantena, comprendente l'omonima valle; la zona Doc Valpolicella, con Verona, Illasi, Tramigna e Mezzane. Le varietà autoctone che danno vita ai vini delle denominazioni vini Valpolicella sono: Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. I vini della denominazione sono il Valpolicella doc, il Valpolicella Ripasso Doc, l'Amarone della Valpolicella e il Recioto della Valpolicella entrambi Docg.
C.d.G.