Novità, ad HostMilano (la grande rassegna che è divenuta la piattaforma leader mondiale per le macchine, tecnologie, semilavorati, format, accessori e servizi per l’ospitalità professionale nonché punto di riferimento per tutti gli attori del fuori casa e del retail), che chiuderà i battenti martedì 17 ottobre, in grado di rivoluzionare il mercato e, sicuramente anche di affascinare i consumatori e non solo grazie alla tecnologia, ma pure per i materiali, i processi di produzione, la sostenibilità e responsabilità. In questo contesto si ineriscono iniziative come il Campionato mondiale di pasticceria, gelateria e cioccolateria organizzato dalla Fipgc (Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria) che in un concorso entusiasmante, ha fatto emergere torte moderne, praline, monoporzioni gelato e scenografiche sculture in cioccolato, zucchero artistico e pastigliaggio.
Dodici i Paesi in gara, con 36 concorrenti tra professionisti in pasticceria, gelateria e cioccolateria. A vincere, la Francia (team composto da Luc Bodin, Nabil Barina, Amaury Lafonta con Chrikioui Charaf Eddine in veste di coach); seconda la Cina (team composto da Liu Zhaokai, Liu Fuhuan, Liang Ling), terzo il Giappone (team composto da Kawano Keiichi, Matsuda Midori, Mita Masaki). I premi speciali sono stati assegnati all’Ecuador (critica giornalistica), Giappone (migliore pralina), Cina (migliore torta moderna), Francia per la migliore monoporzione gelato e Perù con la migliore scultura in pastigliaggio. A questa competizione, che si svolge a cadenza biennale, ha visto anche la partecipazione dell’Italia, Tunisia, Messico, Bolivia, Brasile, Malesia, Mali. Mentre il tema delle gare è stato piuttosto affascinate, “La Musica della tua Nazione”. La fantasia dei team in gara ha così dato vita a creazioni originali capaci di riportare, in dolcissime forme e suggestioni, le tradizioni musicali di ciascun Paese. A giudicare il lavoro dei partecipanti e assegnare il trofeo, una giuria composta da figure internazionali di comprovata esperienza nel settore, presieduta da Herve Boutin, MOF (Meilleur ouvrier de France) 1989.
Secondo Matteo Cutolo, presidente Fipcg (associazione che nasce con l’intento di collaborare con i grossisti, le scuole professionali, le scuole alberghiere, tutti i professionisti che vogliono rafforzare sempre più il Made in Italy in un comparto tanto importante come quello del dolce; qualcosa come 17 mila tra pasticcerie e gelaterie artigianali, con una stima di 65 mila addetti e una rilevante presenza dell’imprenditorialità femminile), “L’innalzamento tecnico, in particolare di sei tra i team in gara, è stato più evidente che mai: non solo a livello di strutture artistiche imponenti, realizzate con la massima cura, ma anche di degustazioni. Entrambi gli aspetti hanno avuto una spiccata evoluzione: ad esempio la Francia ha avuto un approccio “futurista”, proiettando le opere artistiche in un futuro in cui pur presente l’intelligenza artificiale, in maniera sempre più forte, l’anima della pasticceria resta sempre e comunque la manualità dell’artigiano e artista. Fattore che rimane ben evidente nelle pièce di gara, scolpite a mano. Lato gelato non mancano nuovi abbinamenti di sapori: un contrasto tra gusti classici come vaniglia e cioccolato con inserimenti di frutta; ce ne sono anche di forti come lo yuzu e il passion fruit, tutti elementi acidi in contrasto con la dolcezza del gelato più tradizionale”.
E, così, la Fipcg, con la sezione italiana che vanta una presenza radicata sul territorio italiano, con delegati per ogni regione e dei sotto-delegati per ogni provincia, continua nel proprio impegno a coinvolgere tutti i professionisti (nessuno escluso) che vogliono rafforzare sempre più il Made in Italy in tutto il mondo.