Il barista oggi, soprattutto quello di nuova generazione, è competente ed entusiasta del proprio lavoro. Non pensa al bancone del bar come ad un parcheggio temporaneo in attesa di qualcosa di diverso ma lo riempie di prodotti di qualità da presentare al meglio ai propri clienti. E poi è pronto a mettersi in gioco.
Rispondono a queste caratteristiche i giovani concorrenti – il più “anziano” ha 23 anni – che si sfideranno nel fine settimana alle selezioni valide per l’accesso ai Campionati Italiani nelle categorie “Barista” e “Latte Art”, che si svolgeranno a SanLorenzo Mercato, a Palermo. Il vincitore e il secondo classificato per le due categorie avranno accesso alle gare nazionali che si svolgeranno alla fiera Sigep a Rimini di tra il 21 e il 25 gennaio 2017. Il vincitore di Rimini potrà, a sua volta, partecipare alla finale del campionato mondiale. Le selezioni palermitane sono organizzate in collaborazione con Scae Italia (Speciality Coffee Association of Europe), l’associazione che promuove la cultura del caffè di qualità e che organizza le competizioni ufficiali, e la torrefazione artigianale palermitana Histo Caffè.
La gara avrà inizio domani, sabato 12 novembre alle 14 con la selezione Baristi e proseguirà domenica 13 novembre, stesso orario, con la selezione Latte Art. I concorrenti, 5 per la sezione baristi e sette per la latte art, si cimenteranno nella preparazione di un caffè espresso, un “Milk beverage”, una bevanda a base di latte come ad esempio un cappuccino, e un “Signature drink”, un cocktail o una bevanda analcolica al caffè di propria invenzione. Per la Latte Art saranno, invece, le decorazioni sul cappuccino, la loro bellezza e difficoltà, a decretare la classifica. A esaminarli, Davide Cobelli e la vice campionessa mondiale Chiara Bergonzi, insieme ad altri cinque giudici tecnici e sensoriali che valuteranno le caratteristiche organolettiche del caffè e delle bevande, la tecnica di preparazione e la presentazione.
“La pattuglia dei siciliani, quest’anno è più nutrita dello scorso anno, quando eravamo alla nostra prima edizione delle selezioni – dice Francesco Lipari di Histo Caffè -. Sono tutti ragazzi giovani, motivati e qualificati che guardano al modello europeo di barista, consapevole e motivato. Questa competizione, per loro, può essere una buona occasione per avviare contatti con aziende o percorsi lavorativi. Inoltre, poiché scelgono loro i caffè da utilizzare per la gara, devono fare appello a tutta la loro competenza, dimostrando di conoscere il prodotto dall’origine, dunque dalla terra, alla tazzina”.
L’ingresso alle gare è libero.
Clara Minissale