di Emanuele Scarci
Giacomo Pondini, lascia il Consorzio del Brunello di Montalcino, presieduto da Fabrizio Bindocci, e punta sul Consorzio dell’Asti e del Moscato. Il direttore, oggi 44enne, lascia Montalcino dopo circa 5 anni.
Interpellato, Pondini conferma la notizia ma avverte che il tutto “dev’essere ufficializzato. Anche per il Consorzio dell’Asti”. Nulla si sa per ora sul successore. Quali i motivi del trasferimento? “Nessuno in particolare – specifica il direttore generale – C’è un ottimo rapporto con il Consorzio. Né andare al Consorzio dell’Asti lo ritengo un passo indietro. Anzi è un’opportunità”. Quanto alle richieste avanzate dal Consorzio del Brunello, per lenire gli effetti della pandemia – in particolare lo stato di calamità e l’attivazione del Mediocredito Toscano a garanzia dei provvedimenti del Governo in materia di proroga di mutui e debiti – Pondini preferisce non pronunciarsi. “Si sta lavorando” dichiara, senza aggiungere altro. Secondo i bene informati, in effetti le parti stanno lavorando sull’ipotesi di garantire debiti e mutui dei produttori con le giacenze in cantina. Si vedrà.