Michela Giuffrida: “Una straordinaria opportunità”. Ora si pensa alla nascita di un consorzio dei produttori
“Bruxelles riconosce l'olio Igp Sicilia”.
È una vittoria di tutta la filiera olivicola siciliana e di quelli che hanno creduto nel progetto e investito il loro tempo. Adesso concentriamoci sulla qualità, oltre che sulla quantità: facciamo decollare l’olio siciliano”. Lo dicono in una nota congiunta l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici e Maurizio Lunetta, presidente comitato Igp olio Sicilia.
“La Regione ha sostenuto fortemente questo obiettivo – continuano Cracolici e Lunetta -. Il percorso non è stato facile, né breve: è la prima Igp regionale dell'olio extravergine di oliva ad essere approvata con le nuove regole, molto più restrittive di quando fu approvata la Igt della Toscana, l'unica altra Igt regionale dell'olio”.
“Un ringraziamento particolare, per il loro decisivo supporto va ai componenti del comitato promotore espressione delle organizzazioni agricole, cooperative, dei frantoiani, all'assessorato regionale Agricoltura e all'Istituto del vino e dell’olio siciliano – concludono Cracolici e Lunetta -.
La Igp Sicilia è uno strumento forte, efficace e unico per affermare l'origine del nostro olio extravergine e il brand ‘Sicilia’. Il prossimo passo sarà la nascita di un consorzio dei produttori”.
“E´ la grande vittoria di una battaglia in cui sono stata personalmente impegnata sin dall´inizio del mio mandato seguendone ogni passaggio fino a ieri, quando si è concluso l´iter con il parere positivo delle tre ultime direzioni generali– ha detto Michela Giuffrida, eurodeputato Pd, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo – L´identificazione unica delle produzioni olivicole dell’intero territorio siciliano è una straordinaria opportunità per tutti gli olivicoltori dell'Isola che beneficeranno dei vantaggi del sistema di qualità europeo. Con il via libera ufficiale della Commissione europea gli olivicoltori siciliani potranno finalmente scrivere in etichetta che è un olio proveniente solo ed esclusivamente da olive coltivate e molite in Sicilia con parametri di qualità superiori all'olio extravergine d'oliva convenzionale”.
Il riconoscimento arriva – dopo lunghe e serrate negoziazioni – in un momento cruciale per l'agricoltura siciliana, di grande crisi, ma grazie all'Igp gli agricoltori potranno beneficiare in primis della misura 3 del Psr Sicilia per coprire i costi di certificazione del prodotto fino a 3.000 euro per azienda e dell'aiuto accoppiato per gli oliveti certificati Dop e Igp (di cui all'art.52 del Reg 1307/2013).
L'Igp Sicilia permetterà alle Organizzazioni di Produzioni Siciliane di accedere ai programmi di promozione nei paesi terzi e alle misure per la valorizzazione delle filiere regionali.