Franciacorta, al Vinitaly, ha presenziato con un’importante delegazione delle proprie aziende, unite come sempre da quell’impegno che in poco più di 50 anni ha consentito al consorzio di affermarsi come denominazione rappresentativa di un territorio e di un vino di grande qualità e sempre innovativo. Ventisette le cantine presenti all’interno del Palaexpo Regione Lombardia e altre 10 nei padiglioni esterni – che in questi giorni hanno trasmesso “l’esperienza Franciacorta” ai numerosi operatori italiani e stranieri che hanno visitato la fiera del vino più importante d’Italia, proponendo le loro migliori etichette. Grande soddisfazione tra i produttori presenti, in un’edizione che ha visto una quota di buyer stranieri decisamente significativa rispetto agli ultimi anni, in particolare dai Paesi: Canada, Stati Uniti, Giappone, Belgio, ma anche Slovenia, Romania, Messico, Danimarca. “A fianco delle varie attività che Franciacorta affronta ogni anno con impegno e passione sul fronte estero, Vinitaly resta una costante, la sfida per i vini italiani oggi è il mercato mondiale e Vinitaly è una piazza importantissima dove presenziare”, dichiara Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta.
Nelle giornate del Salone, Franciacorta si è confermata un’eccellenza nel panorama vitivinicolo internazionale e ha visto il riconoscimento da parte delle istituzioni, come nel caso del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che è passato a salutare personalmente il Presidente e i produttori nell’area Franciacorta, sottolineando che “il Governo deve fare sinergia, tutto è legato insieme, la mancanza di sinergia nella politica genera degenerazione, burocrazia che non dialoga e ferma le cose. Dobbiamo lavorare per le imprese. E dietro le imprese c’è di più, c’è il lavoro di chi lo immagina e lo realizza con investimenti, ci sono i lavoratori. È un insieme.” ha detto Lollobrigida.