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Scenari

Bollicine Doc, boom di export in GB

21 Dicembre 2012
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E dopo avere accertato che la maggior parte degli italiani brinderanno durante queste feste con lo Spumante, ecco i dati  che ci dicono invece, in questi ultimi mesi dell’anno, come vanno le bollicine nazionali fuori confine.

Il trend dell'esportazione lo commenta Marco Baccaglio nel suo blog I Numeri del Vino.

Cresce vertiginosamente l’export degli Spumanti Doc. Il principale mercato di riferimento è il Regno Unito. Ci sono molti appassionati del genere Oltremanica, e la crescita non è solo riferita a questi ultimi mesi ma delinea un andamento di tutto l’anno. Il mercato è aumentato del 63% nel 2012 con 39 milioni importate. Segue quello degli Usa che rimane uno dei più fedeli bacini, si è registrato un incremento del 15%, cioè 47 milioni in termini di bottiglie. Rallenta la Germania che fa registrare un più 7%. Questa la situazione nelle tre piazze più importanti per le cantine che producono spumante, e che recepiscono il 50% di tutto l’export.  

Nel 2012 l’ esportazione totale di spumante ha toccato i 600 milioni di bottiglie. In questo quadro più che roseo a soffrire un po’ però è lo Spumante d’Asti. L’export è sceso sotto il 30% del totale, cioè un calo delle vendite del 2% riferito all'intero anno. La Germania resta il primo mercato con 25 milioni, – 4%, mentre gli altri due grandi mercati Usa e Russia non rispondono bene, in calo rispettivamente del 25% e 46%.

C.d.G.