(Federico Zileri dal Verme)
Un 2015 all’insegna dell’ottimismo quello della Doc Bolgheri che ha chiuso il 2014 con 5,6 milioni di bottiglie vendute, risultato ottenuto per il 75% dall’export con una interessante ripresa anche in Italia.
Un dato che, come afferma il Presidente Federico Zileri dal Verme “ci ha permesso di consolidare le posizioni conquistate sino ad oggi, facendoci ben sperare per il crescente consenso che la nostra Doc sta conquistando, non solo nei mercati esteri, ma nel mercato interno”.
Una denominazione con una forte identità quella di Bolgheri che ha costruito il proprio successo su un territorio di straordinaria varietà, mantenendo in ogni sua singola espressione un altissimo livello qualitativo, caratteristica che ha trasformato questo territorio in una vera e propria case history.
“La fortuna di avere produttori di eccezionale carattere si percepisce nella eccellenza dei nostri vini, basta pensare alle cantine del Consorzio dove annualmente cresce l’affluenza di clienti e stampa che si fermano per conoscere le nostre etichette” prosegue Zileri.
Il 2015 è un anno importante per Bolgheri che ha visto aumentare il numero degli associati a 40, con l’entrata di due aziende, Eucaliptus e Villanoviana, con una rappresentatività a circa il 94%. La crescita consortile e l’interesse dimostrato verso la Doc ha spinto il Consorzio ad investire in particolare sull’eno-turismo con l’intento di portare le persone in Italia ed in Toscana.
“I finanziamenti ci sono – conferma il Presidente – ed a noi interessa poterli utilizzare per favorire un turismo di livello nelle strutture locali, dagli alberghi ai ristoranti, agli agriturismo”.
C.d.G.