Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

“Ecco come deve essere oggi la carta dei vini”

18 Maggio 2014
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“Le carte dei vini spesso sono noiose e intimoriscono i clienti”.

“Oggi la lista deve essere snella e sempre fresca, rinnovata, se si vuole vendere il vino. E attenzione al prezzo. Non è più il tempo di sfoggiare etichette stellari a prezzi stellari e una sfilza di annate vecchie”. I consumi e le esigenze dei clienti al ristorante cambiano. Lo ha detto il super titolato Master Sommelier, Master of Wine, MBA, OBE Sommelier Campione del mondo, uomo dell'anno Decanter 2010, Gerard Basset al Simposio dei Masters of Wine, una delle star presenti all'incontro in corso a Firenze.

“Considerate che il cliente non vuole impiegare più di cinque minuti per scegliere il vino. Bisogna metterlo a proprio agio e non stressarlo”, ribadisce. Dopo avere dichiarato che l'Italia del vino finalmente vive il suo periodo d'oro e può contare su un patrimonio viticolo unico al mondo, all'audience composta dai massimi esperti di vino e critici ha anche prospettato le nuove tendenze nella ristorazione. Il Master Sommelier  campione del mondo di Saint- Etienne, spiega che è tramontata l'epoca dei vini trofeo e che anche sulle prestigiose etichette oggi si può applicare la politica dei prezzi incentivo. Le carte dei vini ingessate non fanno girare la cantina e a marcare stretto i grandi masterpiece dell'enologia sono i vini che provengono da tutto il mondo.

“Attenti a mettere il prezzo giusto – consiglia Basset -. Ci vuole intelligenza nel farlo. Non si può proporre una varietà di vini cari e inserire qualche etichetta ad un prezzo più abbordabile o da medio prezzo. Non si deve mettere a disagio il cliente in questo modo. Tutt'al più un ristorante può tenere una carta curata e completa e una veloce”. E Basset non è nemmeno contrario alle bottiglie portate da casa. “Perché no? Al nostro ristorante ai clienti lo consentiamo. E molti locali lo permettono”. Insomma, un bere più facile e un servizio al tavolo in grado di assecondare i tempi che cambiano: questo propone Basset. 

Manuela Laiacona