Continuano gli acquisti in Francia da parte dei cinesi.
Questa volta a fare l’offerta per uno Chateau è il gruppo Baijiu Moutai Group, la casa che produce il più famoso distillato cinese, il Moutai, eletto liquore nazionale, nato sotto la dinastia Qing che governò l’impero per più di tre secoli, dal 1644 al 1911, e bevuto in tutte le cerimonie di stato dai grandi della terra. La trattativa, iniziata a dicembre dello scorso anno, si concluderà a breve, a fare gola alla compagnia cinese sono i 132 ettari di Chateau Loudenne, uno dei territori più antichi del cru Bourgeois, risale al 17esimo secolo, che oggi appartiene alla famiglia Lafragette, acquistato da Jean-Paul Lafragette nel 2000, l’imprenditore che ha avuto problemi con la giustizia nel 2008 per appropriazione indebita di fondi della società di cui era a capo la L&L, e proprietario di tre Chateaux, oltre al Loudenne, Chateauz Rouillac e Chateaux de l’Hopital in Graves. Con questa compravendita salgono a 50 le proprietà francesi finite nelle mani dei magnati cinesi. Sullo stato degli affari c’è il massimo riserbo. I Lafragette non hanno però rilasciato ancora dichiarazioni al riguardo. L’offerta per la tenuta sarebbe stata di 5 milioni di euro.
La Moutai ha sede nella provincia meridionale del Guizhou, colosso specializzato nella produzione e commercializzazione di liquori e con una divisione vino importante che ha intenzione di espandere. Già il gruppo è sbarcato in Francia, la tenuta di Loudenne non è infatti il primo acquisto. Ne 2012 la società ha acquisito Chateau Dallau nel Fronsac.
C.d.G.
fonte: decanter.com