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Scenari

Un’altra azienda di fama nazionale sbarca sull’Etna: è Feudi San Gregorio

21 Marzo 2015
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(Antonio Capaldo)

Uno sbarco in punta di piedi. Che però prelude ad altro. Feudi San Gregorio scommette sull'Etna. Come tanti altri nomi famosi del mondo del vino. 

Per il momento niente vigneti o vini etnei col marchio dell'azienda di Sorbo Serpico. Ma è chiaro che l'intento c'è. Per il momento l'azienda della famiglia Capaldo ha cominciato a distribuire sia in campo nazionale che internazionale i vini etnei della cantina Valenti. Centomila bottiglie in tutto, piccola cantina a Passopisciaro, l'azienda di Giovanni Valenti ha cominciato sull'onda della passione e dell'appartenenza geografica. Accanto ai vini di Valenti, Feudi San Gregorio commercializzerà anche le poche migliaia di bottiglie di Federico Graziani, noto sommelier che da poco tempo, affidandosi a Salvo Foti, ha deciso di produrre un rosso dell'Etna. Tutto qui? Per il momento sì, dice Antonio Capaldo, presidente di Feudi San Gregorio. Ma solo per il momento. Nelle strategie aziendali, senza neanche farne troppi misteri, c'è quello di produrre sull'Etna o quanto meno di vendere vini dell'Etna col marchio dell'azienda campana. Che, è utile ricordare, ha già acquisito vigneti e cantine sia in Puglia (con l'azienda Ognissole a Manduria) che in Basilicata (con l'azienda Basilisco a Barile) a conferma di una strategia che mira ad essere presente in tutto il Sud Italia. Ed anche la distribuzione è una scommessa recente. Perchè oltre ai vini dell'Etna di Valenti e Graziani, Feudi San Gregorio commercializza i vini friulani della famiglia Sirch e quelli dell'azienda pugliese Cefalicchio. L'azienda di Sorbo Serpico in Irpinia produce circa 4 milioni di bottiglie e fattura 21 milioni di euro all'anno.

C.d.G