Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Assopiemonte lancia gli itinerari delle Dop

26 Luglio 2012
assopiemonte assopiemonte

Vuole superare il record di visitatori raggiunto lo scorso anno, un milione e seicento mila presenze.

Schiera tutto il territorio e le eccellenze che rappresenta. Assopiemonte, l'associazione che riunisce i sei Consorzi di Tutela dei formaggi a denominazione esclusivamente prodotti in Piemonte, lancia l'iniziativa del tour tra i sapori delle Langhe. Durerà per tutta l'estate con l'obiettivo di incrementare una tendenza che ha fatto registrare al comparto del turismo enogastronomico nel 2011 un +8,8% di arrivi. Il settore caseario si conferma quindi, insieme al vino, una delle principali leve per lo sviluppo dell'economia del territorio.

Il percorso si snoda tra i tanti scorci del gusto che offre il territorio: il Bra Dop, che porta il nome della cittadina piemontese, capitale del Roero, collocata sul confine tra le Langhe e la pianura cuneese; il Murazzano Dop, la cui storia è indissolubilmente legata all’omonimo paese, da sempre centro di produzione e commercializzazione; il Raschera Dop, che prende il nome dall’Alpe Raschera e si produce in tutta la provincia di Cuneo, nella variante d’alpeggio in alcuni comuni montani (Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Roburent, Roccaforte Mondovì, Pamparato, Ormea, Garessio e Magliano Alpi); la Robiola di Roccaverano Dop, nata pare in Liguria o forse Lombardia ma poi indiscutibilmente affermatasi in Piemonte; la Toma piemontese Dop che forse più di ogni altro rappresenta la tradizione casearia dell’intero territorio regionale. E infine lui, il Castelmagno Dop, amato dai papi ad Avignone e dai regnanti di Casa Savoia, oggi uno dei più rinomati esempi dell’arte casearia piemontese. 

Proprio al Re dei Foraggi, come viene chiamato nella regione, è dedicata una festa il 15 e il 16 settembre a Pradleves, piccola ma dinamica realtà montana a soli venti minuti da Cuneo. Ricco il programma della manifestazione che prevede una presentazione dei prodotti tipici della valle, l’organizzazione di ‘incontri con lo chef’, lezioni di cucina offerte ai visitatori e l’ecomuseo, una serie di percorsi didattici e conoscitivi per scoprire le meraviglie del territorio dell’intera Val Grana. 

Per maggiori informazioni e pre-iscrizioni si potrà consultare il sito www.castelmagnofest.it o scrivere a info@castelmagnofest.it