Ieri 117esima assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona celebrata con la formula del Rappresentante designato, nella persona del notaio Eliana Morandi, a causa dell’emergenza Covid-19. Un passaggio di grande rilevanza salutato anche da risultati molto positivi di bilancio evidenziati dal presidente Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini: 197 milioni di euro di fatturato e 67,5 milioni di euro liquidati ai soci. Rigotti ha voluto ringraziare tutti i collaboratori che hanno dimostrato, in un anno così difficile per la pandemia da Covid-19, il loro impegno e senso di responsabilità verso l’azienda. I risultati sono stati eccellenti pur in un contesto generale complicato, che ha messo in seria difficoltà non solo la salute delle persone ma anche tutta l’economia e quindi anche il settore vitivinicolo. Il bilancio evidenzia la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l’ottenimento per il sesto anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi) e, in stretto raccordo, della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona. Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale.
Fatturato record a 196,5 milioni di euro (+1,5%)
Il Gruppo Mezzacorona nel 2021 ha raggiunto importanti risultati economici e commerciali. Il fatturato consolidato, nuovo record aziendale, è stato di 196.525.198 euro contro i 193.597.747 euro del 2020 (+1,5%), frutto della sola gestione caratteristica. L’utile netto di Gruppo è stato di 3.207.135 euro rispetto ai 2.419.267 euro del 2020 (+32,5%). Il valore del conferimento si è attestato a 67.515.220 euro. Le rese per ettaro hanno toccato i 18.799 euro di media. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 104.221.759 euro in ulteriore rafforzamento rispetto ai 101.087.244 euro dell’ultimo esercizio; questo dato evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo. I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2021 erano 487.
Export oltre l’80% delle vendite in 65 Paesi del mondo
Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 65 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa della pandemia di Covid-19 e nonostante le difficoltà del segmento horeca a livello internazionale a causa del lockdown, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati premiati. L’export infatti costituisce l’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera con successo da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp. e in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH; in vetta troviamo poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est e Russia in particolare, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, Israele, i Caraibi ed il Vietnam.
Certificazione della produzione 2021 con Sqnpi e Certificazione dei vini
Il Direttore Generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale. In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto anche nel 2021 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali. È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente. La visione della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona ha l’obiettivo di valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, sia nella sua dimensione ambientale e della salute in primis, ma poi con forti valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso. Un impegno costante di tutta la filiera, dalla campagna fino al consumatore finale, valorizzando quella che ormai è diventata l’asse portante anche delle politiche europee. Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni ’70 a puntare sulle Doc e dagli anni ’90 a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata, come la confusione sessuale, poi adottata da tutti i produttori trentini e non solo.
Il Progetto “Musivum”
È continuato anche nel 2021 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto il lancio della quarta proposta, il Gewürztraminer Trentino Superiore Doc, che si è aggiunto alle prime tre selezioni di vini top: il Pinot Grigio e il Müller Thurgau, entrambi Trentino Doc Superiore e lo Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno. Nel 2022 il progetto “Musivum” si arricchirà di due nuovi gioielli: il Marzemino ed il Teroldego Rotaliano.