Il 22 marzo a partire dalle 9.30 al Convento dei Minimi di Castelvetrano, in provincia di Trapani, si terrà il convegno Rotolio, organizzato dal Rotary Club di Castelvetrano-Valle del Belice. L’evento, che tratterà temi legati alle innovazioni tecnologiche nel settore e alla cultura dell’olio extravergine di oliva, avrà anche una novità: la presentazione dell’associazione 4A (Associazione Assaggiatori Allenati e Allineati), una nuova realtà dedicata alla formazione e all’aggiornamento degli assaggiatori di olio.
La 4A, che si propone di creare un gruppo di professionisti preparati e competenti nel settore, è stata fondata per rispondere alla domanda di formazione qualificata per gli assaggiatori di olio extravergine di oliva. Durante il convegno, Francesco Lo Grasso, capo panel di Igp Sicilia e presidente della 4A, illustrerà il progetto e le finalità dell’associazione.
Lo Grasso ha spiegato che il principio alla base è quello di mantenere informati ma anche allenati gli assaggiatori professionisti a un capo panel, una figura esperta che guida il processo di assaggio in modo preciso e metodico. “La nostra regola è che gli assaggiatori devono seguire un percorso formativo preciso. Questo è fondamentale per mantenere standard elevati e garantire la qualità dell’olio che viene analizzato”.
L’associazione si propone di essere un punto di riferimento per chi desidera intraprendere una carriera come assaggiatore, ma anche per chi già lavora nel settore e desidera aggiornarsi. Lo Grasso ha evidenziato che, dopo l’introduzione della legge del 7 ottobre 2021, che imponeva agli assaggiatori iscritti all’elenco nazionale di confermare la loro permanenza entro un anno, molti professionisti hanno perso la titolarità.
“L’obiettivo principale della nostra iniziativa è quello di formare nuovi assaggiatori, in particolare giovani e di aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro. Non solo offriamo corsi di formazione, ma ci occupiamo anche di orientare i nostri membri verso opportunità professionali e li seguiamo nel loro percorso anche dopo la formazione”, ha aggiunto Lo Grasso.
La figura dell’assaggiatore di olio, infatti, richiede competenze specifiche e aggiornamenti costanti, soprattutto in un mercato dove la qualità e la valorizzazione del prodotto sono sempre più centrali.
L’incontro di Castelvetrano sarà quindi un’occasione importante non solo per conoscere meglio il mondo delle innovazioni tecnologiche applicate alla produzione dell’olio, ma anche per scoprire un nuovo punto di riferimento per la formazione professionale nel settore.