di Michele Pizzillo
Di stranieri a Milano ancora non se ne vedono in giro. Ed è uno dei motivi che consiglia le direzioni dei grandi alberghi a tenere ancora tutto chiuso.
Mentre, Armani, ha deciso di andare controcorrente e, come vedremo, con una proposta veramente originale. Intanto dalla direzione dell’elegante Armani Hotel ubicato nel quadrilatero della moda – il più frequentato dagli stranieri, tant’è che prima dell’emergenza sanitaria, c’erano giorni che ti poteva capitare di non ascoltare una parola di italiano – la direzione della struttura prima di fare conoscere e, ovviamente, esaltare la nuova proposta gastronomica, ci tiene ad evidenziare che le porte dell’elegante location (Via Manzoni 31), dall’1 luglio, saranno aperte nel segno di un forte impegno a tutela della salute e della sicurezza di ospiti e dipendenti. Tant’è che Armani Hotel Milano ha già stabilito un record, quello di essere tra i primi hotel in Italia a sottoscrivere una partnership con il Gruppo Bureau Veritas, azienda leader a livello mondiale nei servizi di qualità, salute, ambiente e responsabilità sociale. E, non poteva essere diversamente, perché la salute e la tutela del cliente e dello staff sono da sempre una delle priorità delle strutture che fanno capo al grande stilista; per questo motivo, in ottemperanza al protocollo, saranno elevati ancora di più gli standard di sicurezza per ridurre al minimo i rischi. Tant’è che le camere degli ospiti verranno sanificate regolarmente prevedendo l’impiego di tecnologie di comprovata efficacia nell’ambito della disinfezione degli ambienti e dei materiali. Inoltre la gestione del check-in e del check-out, sarà gestita esclusivamente via e-mail. Questi sono solo alcuni esempi di misure precauzionali che verranno messe in atto a partire già dall’1 luglio.
(La grande “A” di Armani vista dall’alto)
Dopo questa premessa, arriviamo alla proposta gastronomica di Armani Ristorante. Con il debutto, alla riapertura, di “Armani a Tavola”, un modo personalizzato e raffinato di coccolare i clienti, creare fiducia e rassicurare che non ci sono rischi per la salute. Cos’è questa idea di “Armani a Tavola”? E’ un’esperienza di convivialità intima, ma di gusto e di estetica che invoglia a tornare ad assaporare i grandi piatti che l’executive chef Francesco Mascheroni ha immaginato e poi provato e riprovato durante questa lunga chiusura forzata, per arrivare all’apertura con una proposta gastronomica che dia subito l’impressione che il peggio sia passato e che adesso stiamo ritornando alla normalità. Questa esperienza può essere vissuta attraverso due modalità diverse, che prevedono l’una, l’uso della Presidential Suite e l’altra la propria casa. E, cioè, prenotare un pranzo o una cena, per un numero massimo di sei persone, al sesto piano, all’interno della Presidential Suite. Lo chef Mascheroni ha ideato per l’occasione tre diversi menù “Mare”, “Terra” e “Vegetariano”, a base di ingredienti che celebrano le eccellenze italiane. La tavola è impreziosita dal design Armani/Casa e dalle composizioni Armani/Fiori, in omaggio agli ospiti.
(Gli interni del locale)
Per chi invece preferisce portare lo stile Armani nell’intimità della propria abitazione, sempre dall’1 luglio può chiedere di ospitare lo chef di Armani Ristorante direttamente a casa. Il menù a disposizione sarà unico ma personalizzabile in base ai desideri del cliente. Per la mise en place saranno disponibili i servizi di Armani/Casa e per le decorazioni floreali Armani/Fiori. Il servizio è riservato a un numero massimo di 10 persone. Armani a Tavola è un’offerta valida fino alla fine dell’anno. E’ richiesto, però, la prenotazione anticipata di cinque giorni lavorativi. Contestualmente alla riapertura dell’hotel, tornano anche i servizi offerti da Armani/Bamboo Bar, con apertura alle ore 11 e sino all’una di notte, con la possibilità di gustare un light menu con i cocktail in abbinamento e da Armani/Spa dove sarà possibile accedere dalle ore 9 alle ore 21. Per motivi di sicurezza non sarà usufruibile l’area relax.