Ci siamo: Santa Lucia è alle porte. Le cucine di bar e friggitorie sono già al lavoro da giorni per prepararsi all’arrembaggio.
Narra infatti la tradizione che il 13 dicembre del 1646, al culmine di una grande carestia e a seguito di numerose preghiere da parte della popolazione palermitana, approdarono nel porto di Palermo due navi che trasportavano grano. Tanta era la fame che non ci fu tempo per macinare il grano che venne consumato semplicemente bollito. Da allora a Palermo ogni 13 dicembre vi è l’usanza di non consumare alcun cibo preparato con farina, usanza che viene fedelmente seguita anche dai non credenti per via della golosità delle proposte culinarie preparate in questo giorno. Si passa dalle panelle ai “gattò” di patate, dalla cuccia alle panelle dolci, ma è indubbio che la regina incontrastata di questo giorno resta l’arancina, con la “A” finale come si usa da questo lato della Sicilia, femmina, croccante, goduriosa.
Come sempre, anche quest’anno noi di Cronache di Gusto abbiamo organizzato il contest per segnalarvi la più votata (vedi qui>) che, in questa occasione, rispondendo al titolo #arancinacreativa è risultata quella dall’idea più golosa e dalla realizzazione ineccepibile: la Nebrodi della Pasticceria Matranga Ettore (viale del Fante, 54 a Palermo), deliziosa arancina con ragù di maialino nero dei Nebrodi, provola dei Nebrodi, funghi e finocchietto selvatico. Ma noi oggi abbiamo voglia di segnalarvi anche le arancine dei locali che in passato sono stati presenti nelle nostre classifiche e che hanno riscontrato tanto successo tra di voi. Non un’ulteriore classifica, dunque, ma i nostri posti del cuore a Palermo. In rigoroso ordine alfabetico
Coast to Coast – viale Campania, 29
Da dieci anni ritrovo degli amanti dell’arancina, di tutti i gusti da loro proposti è la classica al burro senza dubbio la nostra preferita e non è un caso che la ritroviate in quasi tutte le classifiche da noi stilate.
Il Marchese – via marchese Ugo, 58
Nonostante le arancine non siano il core business di questo piccolo bar-bistrot che si affaccia sul viale alberato di via Libertà, la sua arancina al burro è entrata nelle nostre classifiche grazie ai suoi profumi che rimandano leggermente alle spezie e alla noce moscata.
Ke Palle – via Maqueda, 270; via Terrasanta, 111
Oltre agli innumerevoli gusti proposti, la simpatica novità di quest’anno è l’arancina fai da te: il cliente può creare liberamente la propria arancina scegliendo tra una trentina di ingredienti per il condimento al suo interno.
Pasticceria Oscar – via Mariano Migliaccio, 39
Per noi una certezza. La sua arancina al burro non ha mai deluso le nostre aspettative classificandosi sempre tra i primi posti grazie alla sua qualità costante da primato, segno di un’attenzione che non concede spazio a scorciatoie.
Sampolo 246 – via Sampolo, 242-246
Nomini questo storico bar e ti viene subito in mente l’arancina gourmet, uno dei loro prodotti di punta che più volte ha scalato le classifiche. Provola affumicata, primosale bio di Collesano, certosa, prosciutto cotto e prezzemolo per questa arancina che punta sulla territorialità della materia prima.
Sfrigola – corso Calatafimi, 11
Sono 30 i gusti di questo locale che fa della preparazione a vista il proprio punto di forza. Più volte premiato col titolo sia di migliore arancina alla carne che di migliore arancina al burro, presenta ogni mese un’arancina in edizione limitata. A dicembre è la Maremonti: olio al tartufo e tartare di gambero rosso di Mazara.
Vabres – via Michele Cipolla, 85
Fortemente legato alla tradizione, da 50 anni propone tra le migliori arancine della città, grazie anche ad una produzione rigorosamente giornaliera. Consigliamo la classica alla carne preparata con ragù di vitello, piselli e salsa di pomodoro.
Verdechiaro – via Giuseppe Alessi, 40-42
Se siete vegetariani o vegani, questo è il locale giusto per voi. Ampia è infatti la scelta di arancine meat-free con delle proposte originali come l’arancina con spinaci, scorza di limone e crema di tofu. Ma sono tanti i gusti tra cui scegliere anche per gli amanti della carne.
C.d.G.