di Aurora Pullara, Bologna
Ci siamo: è ufficiale. A Bologna apre Fico, la Fabbrica Italiana Contadina, il nuovo progetto firmato dal vulcanico Oscar Farinetti.
A tagliare il nastro, il premier Paolo Gentiloni accompagnato dai ministri Dario Franceschini (Cultura e Turismo), Gianluca Galletti (Ambiente), Maurizio Martina (Politiche agricole), Giuliano Poletti (Lavoro). Prima l'Inno d'Italia eseguito dal coro delle voci bianche del Teatro Comunale, poi il brindisi con le bollicine di Ferrari. E la visita istituzionale del Parco guidata proprio da Farinetti che ha detto: “Un giorno importante, un progetto in cui abbiamo sempre creduto e che farà bene al nostro paese – ha detto il numero 1 di Eataly, aggiungendo poi – Gli immigrati sono i veri protagonisti dell'agricoltura italiana”.
Il Premier Gentiloni ha elogiato il lavoro di Farinetti: “Fico farà bene a tutta l'Italia – ha detto Gentiloni – l'agricoltura non è una nicchia della nostra economia, ma è l'asse portante del nostro paese. E' sufficiente guardare i numeri dell'export del Made in Italy del nostro agroalimentare che quest'anno supererà quota 40 miliardi di euro. E sono numeri che devono farci riflettere”. A presentare l'inaugurazione, Federico Quaranta, in arte Fede, conduttore radiofonico della trasmissione Decanter.
Fico raggruppa insieme 150 aziende italiane. Alla presentazione, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’amministratore delegato di Fico Eataly World Tiziana Primori, il presidente del Caab e della Fondazione Fico Andrea Segrè, il Dg del Caab e segretario generale di Fondazione Fico Alessandro Bonfiglioli, il direttore generale di Prelios Sgr Andrea Cornetti. Dalle 16,30, poi, il parco ha aperto a tutti, vip e non: i cancelli resteranno spalancati fino a mezzanotte con ingresso gratuito, così come sarà da domani in poi (gli orari da domani in poi sono dalle 10 a mezzanotte, tutti i giorni, sempre a ingresso gratuito).
ALCUNE FOTO DI FICO
(Francesco, Nicola, Oscar ed Andrea Farinetti)