Riceviamo e pubblichiamo interamente una nota inviata alla nostra redazione da Alberto Poiatti che replica all’intervista concessa al nostro giornale di Oscar Farinetti sulla possibilità di creare in Sicilia un campo di grano e relativo pastificio (leggi qui l’intervista).
“Gentile direttore,
in una recente intervista realizzata da Giorgio Vaiana e pubblicata da “Cronache di Gusto” il 31 maggio scorso, Oscar Farinetti, dopo averci “informato” che la pasta è nata in Sicilia, dichiara la sua intenzione di venire in Sicilia, “comprare diversi ettari di terreno da coltivare a grano duro di una qualità giusta” e “realizzare un pastificio moderno ma che produce la pasta come una volta”. L’articolo correlato conclude con “la più buona del mondo, naturalmente”, senza che, in realtà, questa affermazione appaia pronunciata in video dall’intervistato. Ebbene, ci corre l’obbligo di confermare a Oscar Farinetti che la nostra isola produce da sempre grano di altissima qualità, frutto di una storia contadina lunga ben 9.000 anni. E di assicurargli che una materia prima così pregiata non poteva che dar luogo a paste dalle caratteristiche organolettiche
impareggiabili. Soprattutto se chi le produce è mosso da una passione genuina per il territorio siciliano e per le sue risorse e da un’esperienza pastaia pluridecennale.
La Alberto Poiatti è impegnata già da tempo nella produzione di pasta che utilizza esclusivamente grano siciliano altoproteico – coltivato su colline assolate – e procedimenti tradizionali, in grado di innalzarla qualitativamente. Si chiama “Pasta Etna”, nasce in uno stabilimento moderno situato alle falde del vulcano ed è fatta proprio come una volta. Non ce ne voglia, Oscar Farinetti, che saremmo ben felici di ospitare nella nostra isola, ma il suo desiderio, legittimo e ammirevole, qui da noi si è già avverato. Grano e pasta di altissima di qualità in Sicilia ce li abbiamo già, e da un bel pezzo. Parola di Alberto Poiatti. Con stima”.
Alberto Poiatti