Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Al Wine2Wine nasce la “community” del vino italiano

03 Dicembre 2015
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(ph Ennevi VeronaFiere)

“Con wine2wine, Vinitaly ha aggiunto un altro importante strumento alla piattaforma di servizi per il sistema vitivinicolo italiano con l'obiettivo di incrementare il business delle imprese sui mercati internazionali, di cui la formazione è una delle chiavi interpretative più avanzate”.

Lo afferma Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, a conclusione della due giorni di lavori del forum sul business del vino di cui partner ufficiale è stato Ice-Trade Agency e che ha visto la presenza di quasi duemila i partecipanti dei quali più di 100 operatori dai 5 continenti per 40 tra workshop, seminari e incontri b2b per un confronto di idee ed esperienze utile a disegnare il futuro.
Fra i temi affrontati negli incontri di networking, il wine business, dai mercati consolidati – Stati Uniti, Canada, Svezia, Germania – a quelli emergenti – Vietnam, Cina – fino alle nuove frontiere della comunicazione digitale, con i partecipanti che hanno ascoltato e interagito con oltre 100 esperti di marketing e comunicazione tra i più qualificati al mondo.
 
“Dopo la prima edizione di prova nel 2014, possiamo dire che quest'anno con w2w è nata la community del vino italiano”, sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
Wine2wine è stato anche l'occasione per presentare la 50ª edizione di Vinitaly, in programma dal 10 al 13 aprile 2016 per il quale sono previsti investimenti pari a 8 milioni di euro per professionalizzare ulteriormente la rassegna ed aumentare il numero di buyer esteri, mirati e selezionati, in modo da creare sempre maggiori occasioni di sviluppo sui mercati internazionali per le aziende espositrici.
 
“La capacità espressa da Vinitaly, in cinquant'anni di attività, di aggregare e rappresentare il vino italiano nel mondo, ha portato il governo a inserire la manifestazione nel Piano di promozione straordinario per l'internazionalizzazione del made in Italy per aumentare l'incoming di buyer esteri – evidenzia Mantovani -, una attività che rientra nell'importante operazione generale di sviluppo ulteriore dell'export per settori trainanti dell'economia italiana, di rafforzamento del sistema fieristico nazionale e che si avvale del fondamentale apporto della struttura dell'Ice-Trade Agency  nell' attuazione di questa strategia”. 

C.d.G.