Periodi brevi, ma in aziende agricole. Ecco il nuovo turismo degli italiani. Che decidono di trascorrere vacanze alternative: in crescita, infatti, il cosiddetto turismo rurale.
Ed è stata creata una guida ad hoc (è la seconda edizione, in realtà) che si chiama “Camera con vigna 2”, realizzata da AdArte e curata da Franco Faggiani e Adriano Bacchella dedicata all’ospitalità di charme nei luoghi del vino in Italia.
Il Corriere della Sera ha elencato i dieci migliori.
Al primo posto Castellare de’ Noveschi che si trova a Gaiole in Chianti, un resort di alta classe in una torre che risale al 1200, in provincia di Siena. Le dimore (tre) e la suite sono realizzate con i legni antichi delle botti di vino. E qui gli ospiti possono anche provare un bagno di vino nella vasca riservata alla “vinoterapia”.
Al secondo posto il Castello di Gabbiano a Mercatale in Val di Pesa, nella provincia di Firenze. All’interno gli ospiti hanno a disposizione 11i camere tutte diverse fra loro e tanti salotti. Il ristorante della struttura, il “Cavaliere”, che si serve dei prodotti dell’orto biologico e del giardino delle spezie, è ricavato in una casa panoramica del ‘600.
Al terzo posto il Castello Romitorio a Montalcino, una struttura circondata da un bosco di lecci e sistemata a metà degli anni ‘80 dall’artista Sandro Chia. Intorno si produce il Brunello di Montalcino. E qui si può partecipare a degustazioni e pranzi mentre gli ospiti soggiornano in un borgo vicino. La nuova cantina è stata inaugurata nel 2006.
Per scoprire gli altri, leggi l’articolo del Corriere in questo link
C.d.G.