L’aeroporto di Palermo prende il volo verso il mondo. I suoi numeri negli ultimi anni sono da record. Una crescita che passa dal numero di passeggeri che vi transitano: da 4.892.304 del 2015 a 8.083.748 nel 2023. Basti pensare che nei primi quattro mesi del 2024 il traffico arriva già a toccare una cifra molto alta: 2.233.533 passeggeri.
In un video realizzato da Fizz Comunicazione in collaborazione con Gesap, la società che gestisce lo scalo aeroportuale, sono stati analizzati i voli domestici, gli internazionali ma anche il piano di investimenti, oltre al fatturato delle attività non aviation. Il confronto del 2022 con il 2023 segna un +21,44% con il mondo del food & beverage che tocca un +70,11%.
Venerdì 24 maggio Gesap ha mostrato i dati durante una conferenza stampa. Nella giornata sono state consegnate le nuove aree del terminal passeggeri. Sono stati inoltre inaugurati nuovi spazi infrastrutturali dal presidente Salvatore Burrafato, dall’amministratore delegato Vito Riggio e dal direttore generale Natale Chieppa.
Oltre 68,4 milioni di investimenti previsti nel piano quadriennale 2024-2027 (51 milioni spesi invece nel periodo 2020/2023), 252 milioni sono previsti in dieci anni (piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac). Durante la giornata c’è stata anche l’apertura della terrazza ‘Martini’ e della terrazza aperta al pubblico, fronte mare. Mentre in sala imbarchi è stata inoltre aperta l’area fumatori, in sala imbarchi, di fronte al gate A18.
Non solo conclusione dei lavori ma anche la presentazione del nuovo piano quadriennale, che darà il via ai lavori per realizzare nuove opere (in corso e da avviare) e adeguamenti delle strutture esistenti. Questa la ripartizione finanziari per i prossimi quattro anni: 19.399.529 (2024), 20180.901 (2025), 17.847.260 (2026), 10.956.595 (2027).
Tra gli investimenti da avviare nei prossimi quattro anni all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo c’è il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture airside (7 milioni di euro), con la realizzazione degli impianti per la fornitura della rete elettrica alle piazzole di sosta aeromobili. Questo diminuirà i mezzi circolanti sul piazzale. Un provvedimento che punta a ridurre l’inquinamento atmosferico e quello acustico. Previsti 18,4 milioni per il secondo lotto dei lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione terminal passeggeri, mentre saranno investiti 4,2 milioni per i nuovi gates in sala imbarchi. Nel piano ci sono venti milioni per lo sviluppo dell’area extra Schengen che avrà più spazi per i passeggeri e fino a 4 nuovi gates; 7,4 milioni, invece, saranno necessari per l’ampliamento di 6 mila metri quadrati del parcheggio P2 con la creazione di 232 nuovi stalli di sosta destinati ai passeggeri. E poi c’è il parco storico-naturalistico a mare, per il quale saranno necessari 4 milioni di euro, con un percorso che collega il parco con l’aerostazione. Due milioni di euro, inoltre, per la produzione di energia verde attraverso campi fotovoltaici all’interno del sedime aeroportuale per l’accumulo su larga scala e due milioni di euro per l’adeguamento del depuratore esistente.
Vista la tendenza dei primi dati del 2024, i vertici Gesap si augurano che i numeri possano avere un incremento a fine anno del 10% e di arrivare a sfiorare quota 9 milioni di passeggeri.