di Francesca Landolina
Con i suoi 200 anni di esperienza, il Gruppo Adler Spa Resorts & Lodges, marchio di riferimento nel settore alberghiero di lusso della famiglia Sanoner approda in Sicilia.
E il 7 luglio apre Adler Spa Resort Sicilia, l’eco-resort di charme, che si affaccia sulla costa agrigentina in prossimità della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa. Ne abbiamo parlato con il direttore della struttura, Sami Aglietti che ci parla dei valori del marchio, dell’unicità della struttura siciliana e dei servizi che offrirà agli ospiti. Il Resort si trova in un esclusivo territorio affacciato sul mare, nel comune di Siculiana in provincia di Agrigento, in prossimità della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa, una delle più note aree protette dell’isola. E proprio il rapporto diretto e totale con questo contesto unico è stato alla base della sua realizzazione, secondo i principi dell’architettura sostenibile, che hanno guidato l’approccio rispettoso dei proprietari, Andreas e Klaus Sanoner, e dell’architetto Hugo Demetz. “La domanda di una struttura Adler in prossimità del mare è arrivata dai nostri ospiti – spiega Aglietti – La Sicilia è stata una scelta naturale e fin da subito chiara, per la sua bellezza elitaria che ben si adatta allo stile del marchio. Siamo in un’area selvaggia e incontaminata, silenziosa e sfacciatamente bella. I dintorni custodiscono bellezze naturalistiche, archeologiche, artistiche e culturali da scoprire e ammirare in tutte le stagioni. Il clima mite anche d’inverno ci permette di restare aperti per undici mesi l’anno. Vi racconto un aneddoto. Quando nel 2009 Andreas e Klaus Sanoner visitarono per la prima volta quest’area, una signora del luogo disse che non avrebbero mai trovato luogo migliore per un tramonto sul mare. Ebbene, aveva ragione e li convinse ulteriormente”.
L’hotel è stato realizzato secondo i principi dell’architettura sostenibile. La sua immediata vicinanza alla Riserva Naturale, infatti, ha imposto norme ambientali estremamente severe, che hanno guidato l’approccio prudente della proprietà. “Fin da subito abbiamo avuto terreno fertile e le amministrazioni e il sindaco di Siculiana hanno mostrato la loro apertura per l’offerta turistica di alto livello. Ci sono stati soli piccoli intoppi iniziali, poi risolti con alcune associazioni ambientaliste. È bastato spiegare il progetto e la filosofia di Adler per avere piena comprensione e fiducia, perché le nostre strutture sono costruite nell’ottica della massima integrazione paesaggistica e dell’impiego di materiali naturali e locali. La struttura sembra quasi nascondersi nella natura che la ospita. La tutela e la conservazione del patrimonio paesaggistico di quest’oasi naturale sono infatti priorità assoluta del Comune di Siculiana e del Wwf – titolare della gestione e cura della Riserva Naturale Orientata – e così anche della famiglia Sanoner, che per sua filosofia desiderava creare un luogo di charme, ma nel pieno rispetto della natura del territorio e che addirittura vi si nascondesse”. In una posizione panoramica, su una collina a circa 80 metri sul livello del mare, si è preferito evitare un blocco monolitico, a favore di diversi corpi edili con tetti ipogei ricoperti di vegetazione, perfettamente inseriti nel contesto, col minimo impatto nel paesaggio circostante.
La struttura dispone di 90 camere – divise in 74 Junior Suite di 55 metri quadri e 16 Family Suite di 75 metri quadri, tutte con terrazzo privato di 15 metri quadri – costruite e arredate con materiali naturali come il legno e la terracruda, tra giardini fioriti, profumo di zagare e piccole aree coltivate con vigneti, oliveti e orti di erbe aromatiche. Una vegetazione tipica, che scivola fino all’accesso al mare. Anche il Centro Wellness & Spa – con un’estensione di circa 3.200 metri quadri all’interno ed estesi spazi all’esterno, tra piscine, saune e aree relax – si ispira all’incanto e alla forza del mare e propone una vasta scelta di programmi Spa: come ad esempio thalassoterapia, le applicazioni vulcaniche e i trattamenti esclusivi Adler che utilizzano le proprietà e i principi attivi di sostanze naturali provenienti dal territorio siciliano quali il sale marino, l’estratto d’arancia, oli essenziali e fiori.
La cucina di ispirazione mediterranea valorizza gli ingredienti locali, reinterpretati in chiave nuova, leggera e gourmet ed è affidata ad un giovane chef di origini palermitane, Giuseppe Schimmenti, che ha già lavorato presso le altre strutture del Gruppo. “Proponiamo un’offerta eno-gastronomica ispirata alla regionalità, con prodotti del territorio coltivati secondo i requisiti dell’agricoltura biologica e biodinamica. A disposizione degli ospiti anche un’ampia selezione di vini pregiati dei migliori produttori della Sicilia e dell’Italia, nonché della cantina Tenuta Sanoner in Toscana. Ad arricchire e diversificare l’offerta, è presente anche un’Osteria, aperta nelle ore di pranzo con ampia offerta di antipasti, insalate e piatti caldi; un bar, con terrazza panoramica, aperto tutto il giorno per gustare caffè, succhi freschi, vini, liquori esclusivi e cocktail”, spiega il direttore. E ci svela l’entusiasmo per l’imminente apertura, il prossimo 7 luglio. “Le nostre aspettative? Sono alte, abbiamo aperto le prenotazioni a metà ottobre e il mese di luglio è già pieno; quasi del tutto pieni i seguenti mesi estivi, mentre ottobre è al 50 per cento. Posticiperemo la chiusura, forse per la fine di novembre o per i primi di dicembre. La risposta del mercato è incredibile – prosegue Aglietti – Abbiamo un’altissima percentuale di italiani per luglio e agosto. Poi ospiti da Centro e dal Nord Europa, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Francia e dal Regno Unito. Anche il mercato americano si sta affacciando al nostro marchio”. E l’Est? “Non abbiamo mai puntato sui mercati asiatici, a dire il vero, probabilmente sono più lontani dalla nostra filosofia di lusso”. “Ci aspettiamo di chiudere con un’occupazione piena. Punteremo sul mercato siciliano per ottobre e novembre, grazie anche alla Spa e centro benessere, perfetti per l’inverno”. Punto di forza della struttura è senza dubbio il fatto che sia facilmente accessibile dai principali aeroporti isolani, ma soprattutto la sua singolarità. “Si è immersi nella natura – afferma Aglietti – e al contempo vicini al mare. La spiaggia, a 300 metri, è caratterizzata dalla suggestiva alternanza di dune costiere e scogliere di marna calcarea. È raggiungibile in pochi minuti tramite un servizio navetta in club car elettrica Adler oppure a piedi in dieci minuti lungo un agile cammino attraverso la pineta. I nostri ospiti ricercano proprio un contatto con la natura, la ricercatezza dei luoghi e la qualità dei servizi. Per fare un esempio, ci sarà una piattaforma dove praticare yoga la mattina presto e al tramonto, circondati da un rigoglioso giardino mediterraneo; un luogo che favorirà la totale connessione con gli elementi di questa terra, meravigliosa e impervia. E poi un variegato e ricco programma di proposte outdoor e indoor. Il nostro obiettivo è lasciare tracce indelebili nei ricordi dei nostri ospiti, offrendo esperienze uniche di autentica ospitalità italiana in un ambiente raffinato ed elegante”.
Si parla spesso di turismo di lusso, ma che tipo di lusso si cerca oggi? “Si può dire che quel tipo di turismo ha nuove connotazioni. Non bastano arredi e confort per farsi scegliere, oggi la clientela ama il lusso dell’unicità vera, cerca esperienze e la possibilità di attività che appaghino il desiderio di scoperta e di contatto con il territorio; cerca luoghi unici con valori sostenibili. Insomma, un lusso senza fasti né griffe, sobrio e autentico. L’eccellenza è essa stessa un valore, quello dell’unicità, e pertanto non può appartenere a tutti. Il nostro ospite ci sceglie perché Adler interpreta questa filosofia, un connubio di valori, con l’aggiunta di esperienze su misura per chi desidera entrare in connessione con il territorio”.