“La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima”: è questo il tema scelto dalla Fao per il Forum mondiale dell’alimentazione 2023 che si terrà dal 16 al 20 ottobre 2023, evento che punterà sulla leadership dei giovani nella trasformazione dei sistemi agroalimentari per accelerare l’azione per il clima. L’annuncio è stato dato oggi in occasione di un evento a margine della 172esima sessione del Consiglio della dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Attualmente, i sistemi agroalimentari rappresentano un terzo delle emissioni di gas serra causate dall’uomo, il 90% della deforestazione globale e il 70% dell’uso di acqua e sono la principale causa della perdita di biodiversità terrestre.
Inoltre nel mondo si spreca tanto cibo da sfamare 1,3 miliardi di persone affamate ogni anno. “L’anno scorso – ha affermato Máximo Torero, presidente del Comitato Giovani della Fao nel suo discorso di apertura – quasi 3,1 miliardi di persone non potevano permettersi frutta e verdura. Due bambini su tre non hanno abbastanza cibo per crescere al loro pieno potenziale. I Paesi, però, possono intraprendere azioni concertate per invertire queste tendenze”, scegliendo “percorsi di trasformazione dei loro sistemi agroalimentari che riducano al minimo i compromessi per il nostro ambiente, la biodiversità e il clima”. Lanciato nel 2021, il World Food Forum, è una rete globale indipendente che mira a consentire ai giovani di trasformare attivamente i sistemi agroalimentari per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. “La trasformazione dei sistemi agroalimentari è una parte centrale della soluzione climatica globale e i giovani ne sono il cuore”, in quanto agiscono “come eredi di queste sfide, ma anche come sostenitori del cambiamento”, ha concluso Torero.