Al Teatro Martoglio del Comune di Castel di Lucio in provincia di Messina, si è tenuto un incontro, convocato dal Mipaaf, per il Pubblico Accertamento del disciplinare della Dop “Provola dei Nebrodi”.
Dopo il Saluto dl Sindaco di Castel di Lucio Giuseppe Franco, il dirigente del Mipaaf Polizzi e Miosi della Regione Siciliana dopo aver ripercorso l’iter relativo all’istanza di riconoscimento per il formaggio Provola dei Nebrodi per l’ottenimento della Dop, hanno dato lettura del disciplinare di produzione per la verifica della relativa rispondenza ai metodi leali e costanti previsti dal Regolamento dell'Unione europea. Innumerevoli gli interventi, ed in particolare del Consorzio del Formaggio Provola dei Nebrodi che avendo recepito delle osservazioni dagli organi competenti ha chiesto delle piccole modifiche al disciplinare, che sono state recepite dal Mipaaf e dalla Regione Siciliana nel corso del Pubblico Accertamento. Il Disciplinare approvato dall’Assemblea verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Italiana per 30 giorni e successivamente inviato alla Commissione Europea per il definitivo riconoscimento e relativa iscrizione nell’albo delle Dop della Comunità Europea. È ragionevole presumere un tempo di circa sei mesi per il completamento dell’Iter per la definitiva approvazione della Dop.
Dopo l’approvazione del disciplinare della Provola di Nebrodi Dop, molteplici gli interventi dei Sindaci dell’Ats Pro Nebrodi, che hanno sostenuto le azioni del Consorzio del Formaggio Provola dei Nebrodi: Sebastiano Marzullo del comune di Floresta, Michele Mangione del comune di Randazzo, l’Assessore Valeria Imbrogio del comune di Castel Umberto, l’Assessore Soccorso Stimolo ed il Sindaco Giuseppe Franco del comune di Castel di Lucio, che ringraziano i produttori, il presidente Piero Valenti ed il Responsabile Scientifico, Giuseppe Licitra del Consorzio del Formaggio Provola dei Nebrodi, per il lavoro svolto e per lo storico risultato per il territorio dei Nebrodi. Dopo l’approvazione del Disciplinare della Provola dei Nebrodi Dop, tutti gli interventi hanno rimarcato l’importanza del riconoscimento della Dop, non solo per i produttori della provola stessa, ma per l’intero territorio che acquisisce un riconoscimento che ne valorizza le peculiarità, la storia, la cultura della civiltà contadina, che svolge l’inestimabile ruolo di presidio del territorio in difesa dell’ambiente e della bio-diversità naturale dei Nebrodi.
In sintesi si riportano gli elementi essenziali caratterizzanti la Provola dei Nebrodi Dop
La zona di origine l'intero territorio amministrativo di 5 comuni della provincia di Catania, di 2 comuni della provincia di Enna, e di 40 comuni della provincia di Messina. La Provola dei Nebrodi deve essere prodotta a latte crudo intero di vacca a pasta filata ottenuta con sistemi tradizionali di trasformazione casearia, per cui non è previsto l’uso di starter culture commerciali; ne deriva che i processi di acidificazione sono affidati allo sviluppo spontaneo della microflora casearia autoctona, quindi correlata al territorio di origine, derivante dall’ambiente, dal latte crudo, dai Biofilm insediatosi nelle attrezzature in legno, in primis la tina di legno. Gli ambienti di Stagionatura, freschi e ventilati correlati alle condizioni climatiche delle aree montane dei Nebrodi, accompagnano la maturazione della Provola dei Nebrodi durante i diversi mesi di stagionatura, contribuendo a determinarne il profilo strutturale ed aromatico. La razione alimentare è prevalentemente basata sul pascolo nelle diverse forme: da essenze foraggere spontanee e coltivate verdi, dal sottobosco nonché da residui secchi dei prati e dei pascoli, per almeno 240 giorni l’anno. Su base annuale, almeno il 60% della sostanza secca deve essere rappresentata da foraggi.
La Provola dei Nebrodi Dop potrà essere prodotta secondo le seguenti tipologie:
- Fresca: a breve stagionatura, inferiore a 30 gg;
- Semi-Stagionata: stagionatura da 30 a 120 gg;
- Stagionata: stagionatura oltre 120 gg;
- Sfoglia, stagionatura minima di cinque mesi;
- Con Limone Verde: stagionatura minima 90 gg.
Il peso dovrà essere per le Provola dei Nebrodi Dop Fresche da da 1 a 2 chili; per le Semi-stagionata, Stagionata, Sfoglia e con limone verde da 2 a 10 chili. Possono essere immesse nel mercato in forme intere, porzionate e grattugiate. A garanzia dell’autenticità del prodotto, tutte le “Provola dei Nebrodi Dop” a prescindere dal grado di stagionatura saranno marchiate con matrici di caseina identificative delle forme di formaggio. Oltre alle matrici caseiniche le provole semi-stagionate, stagionate, Sfoglia e con Limone Verde saranno anche marchiate a fuoco, rispetto alla tipologia di prodotto.
C.d.G.