Complice la pandemia e la chiusura di negozi e cantine per il lockdown, l’interesse online per gli alcolici nel 2020 segna un aumento del 110,2%.
E se è record tra i giovani tra i 18 e i 24 anni con +209,2%, cresce del 27% anche tra gli over 65. Un’impennata di acquisto sulla rete che spiega anche la nascita delle enoteche digitali, con selezioni e offerte da parte di cantine e aziende che hanno dovuto far fronte ai cali nelle vendite in presenza. E’ quanto emerge nell’ultima ricerca di “idealo”, portale di comparazione prezzi. Ad acquistare alcolici online sono soprattutto gli uomini in aumento del 100,6%, rispetto alle donne la cui percentuale segna comunque +65,3%; ricerche di alcolici effettuate soprattutto la domenica sera, tra le 21 e le 22 e da mobile (+125,1%). Quanto alle preferenze a vincere sono i vini (+446%), seguiti da cognac e brandy (+247,6%) e vodka (+242,7%); sullo Spritz, invece, gli italiani si dividono equamente. A livello territoriale, secondo la ricerca, l’interesse maggiore si registra in Molise (+200%), Friuli Venezia Giulia (+196,2%) e Basilicata (+191,1%); meno sostenuto, invece, in Umbria (+76,1%), Liguria (+41,0%) e Valle d’Aosta (+39,6%). Se sono mancate degustazioni e tour per cantine e enoteche alla ricerca di etichette pregiate e liquori particolari, è diventato più che mai facile e interessante acquistare online per la vasta scelta di enoteche digitali, dalle grandi piattaforme ai piccoli e medi e-commerce. Non trascurabile è la leva del risparmio che, attraverso il confronto dei prezzi mensili online permette di spendere meno quasi l’11% in un anno acquistando nel mese più conveniente, con punte del 20% per rum e cognac & brandy. Sul fronte europeo, infine, inglesi e spagnoli hanno fatto registrare rispettivamente un aumento delle preferenze online verso gli alcolici del 194,8% e del 171,1%, meno marcato di quello di tedeschi (+47,7%), austriaci (+33,4%) e francesi (+29,6%).
C.d.G.