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Scenari

A Taormina apre il ristorante Otto Geleng: ma avete 100 giorni di tempo per provarlo

07 Giugno 2018
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Al Belmond Grand Hotel Timeo da stasera e fino al 15 settembre. Solamente otto i tavoli, incorniciati da un terrazzo fiorito di bouganville, che si affaccia sulla baia di Naxos e sul maestoso Etna. In cucina ci sarà Roberto Toro


(Roberto Toro)

di Francesca Landolina, Taormina (Me)

Una novità a Taormina per gli amanti della buona cucina. Al Belmond Grand Hotel Timeo nasce il nuovo ristorante Otto Geleng, per la sola stagione estiva. 

La nota struttura simbolo della Dolce Vita a Taormina inaugura l’inedita formula gastronomica in occasione dei 145 anni di attività. E Otto Geleng sarà lo scrigno di un’esperienza pop up fruibile per 100 giorni esatti, dal 7 giugno al 15 settembre 2018. Il ristorante sarà accessibile solo a cena e per un massimo di 16 commensali. L’esperienza gourmet si delinea come un motivo di viaggio a sé, fruibile sia gli ospiti dell’hotel sia a quei viaggiatori esigenti che scelgono la Sicilia come meta regina dell’estate. L’ambiente traduce l’eleganza tipica della destinazione e ricorda le ville siciliane di un tempo: solamente otto i tavoli, incorniciati da un terrazzo fiorito di bouganville, che si affaccia sulla baia di Naxos e sul maestoso Etna. I dettagli della mise en plase sono ricercati e anch’essi ricordano i fasti di un’antica dimora: il tovagliato è in originale sfilato siciliano e realizzato a mano dalle discendenti della scuola di ricamo Mabel Hill di Taormina, a ricordare i corredi che le ragazze di buona famiglia ricevevano in dote prima del matrimonio per le grandi occasioni della vita coniugale; la posateria firmata Christofle Parigi si compone di pezzi d’argento unici, impreziositi da un disegno baroccato e si abbina alla ceramica Villeroy & Boch; il tavolo è completato da lumi ad olio in ceramica bianca, che richiamano l’illuminazione di un tempo, realizzati a mano dai fratelli Ludici, artigiani siciliani tra gli ultimi eredi della tradizione.

Alla guida del ristorante, l’executive chef Roberto Toro, che ha già studiato un menù capace di raccontare la sua Sicilia, con molte interpretazioni personali. “Il focus – afferma lo chef – sarà la tradizione ma in chiave moderna, insieme all’esaltazione delle migliori materie prime della nostra terra”. Più di 600 etichette di vini, per accompagnare questo viaggio gastronomico con eccellenze autoctone, nazionali e francesi , e molte chicche di piccoli produttori locali suggerite dalla sommelier Simona Di Goro. Otto Geleng è un omaggio al pittore tedesco che per primo vide in Taormina una meta di alto livello turistico. Primo ospite di casa La Floresta, fu colui che convinse la famiglia ad aprire nel 1873 il Timeo, primo hotel in città.