L’appuntamento per poter finalmente sfogliare la guida ai vini “Vitae” curata dall’Associazione Italiana Sommelier è a Firenze, con una grande kermesse alla stazione Leopolda. In questa occasione, è stato anticipato nel corso di un incontro che si è svolto a Milano, presso Listone Giordano Arena, si avrà la possibilità di vedere una guida sempre più digitale, ricca di numeri, contenuti e qualità. Infatti sono presenti 2.951 aziende nell’app, 2.350 sull’edizione cartacea, 452 Gemme, 2326 vini con punteggio al di sopra di 90\100, 169 vini Cupido, 204 segnalati per il rapporto tra valore e prezzo, 159 passepartout, complessivamente quasi 20.000 vini degustati e valutati. Oltre sei i mesi di lavoro che ha visto il coinvolgimento di una redazione centrale, di 22 redazioni territoriali e oltre 1.000 collaboratori che redigono le schede, gestiscono le degustazioni e tutta la complessa organizzazione logistica che le supporta. Secondo Nicola Bonera, referente dell’edizione 2025, “Vitae si rinnova per l’undicesima volta e con grande soddisfazione vede aumentare il numero delle aziende che credono nel progetto e si mettono in gioco, proponendo i propri vini alle commissioni di degustazione territoriali, che hanno portato a termine un’opera colossale, licenziando la nuova scheda analitico-descrittiva per la degustazione del vino, con nuove fasce di valutazione che hanno consentito di aggiornare la modalità di assegnazione dei vari riconoscimenti. La Gemma, già simbolo dei vini coi punteggi migliori, da questa edizione simboleggerà tutte quelle etichette che meritano 94 o più punti su 100, cioè la fascia dell’eccellenza. L’app costantemente aggiornata, da quest’anno con la funzione di geolocalizzazione, permetterà di guardare sempre da vicino, e con sguardo attento, il bellissimo mondo che tanto ci appassiona”.
Le introduzioni regionali sono a cura di Bruno Petronilli che, tramite un piacevole scambio di battute con alcuni noti ristoratori protagonisti dei rispettivi territori, racconta quanto c’è di buono nelle nostre regioni e di come gli scambi culturali, avvenuti per mare o via terra, abbiano permesso di creare una moltitudine di unicità tra i giacimenti gastronomici. Aggiunge Sandro Camilli, presidente Ais: “Il Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture è il cuore pulsante della nuova edizione di Vitae che celebra l’eccellenza del vino italiano. Quest’anno abbiamo scelto la suggestiva cornice della Stazione Leopolda di Firenze per svelare i tesori enologici della nostra Penisola, un mosaico di terroir diversi che si affacciano su questo mare straordinario. Invito a sfogliare la guida con la curiosità di un esploratore e a brindare con noi al Mediterraneo, all’Italia e al vino”.
La traduzione del valore dei vini recensiti nella guida ancora una volta è affidata alle fasce di valutazione, identificate graficamente da una vite e i suoi multipli, che da molti anni identifica la guida edita da Ais. All’interno di Vitae sono inoltre presenti quattro simboli per identificare etichette che si sono distinte per una particolare caratteristica: Tastevin, Gemma, Cuore e Bilancia. Nella guida – disponibile in app anche in inglese – prima del nome dell’azienda produttrice compare l’indicazione di una fascia di punteggio (ranking) che identifica il valore medio dell’azienda, elaborato sulla storicità della produzione, i riconoscimenti ottenuti, la costanza qualitativa espressa dai vini nel tempo. Riferiti all’azienda sono anche altri due simboli: il progetto green, identificato dall’icona della foglia, pone l’attenzione su aziende che, oltre a distinguersi per un dichiarato profilo sostenibile, investono risorse su un’iniziativa ben precisa e degna di nota; la Virtus loci, identificata dall’icona della torre, segnala luoghi o siti di valore storico, artistico o ambientale in cui risiede l’azienda vinicola, o che l’azienda stessa rappresenta o testimonia. Un’altra anticipazione è che con questa edizione si chiude un ciclo editoriale perché l’anno prossimo vedrà la luce un nuovo progetto, con una attenzione particolare allo stile narrativo che contraddistingue i Sommelier Ais e, non ultimo, alla sostenibilità.
Intanto il 6 novembre, a Firenze, presso la Camera di Commercio, il presidente dell’ente Massimo Manetti, la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, Sandro Camilli e Marco Aldegheri, rispettivamente presidente e referente area comunicazione dell’Ais, presenteranno il programma dell’evento “Vitae in deguStazione”, la grande manifestazione programmata per il 16 novembre alla stazione Leopolda. Che sarà giornata dedicata alle eccellenze e alla cultura del vino: la mattina è prevista la finale del concorso nazionale Miglior Sommelier d’Italia-Premio Trentodoc; nel pomeriggio un grande banco di assaggio celebrerà le eccellenze della guida ai vini Vitae 2025. Ad arricchire il ricco programma della giornata la consegna dei prestigiosi premi Tastevin Ais, Bonaventura Maschio e Surgiva nonché delle masterclass guidate.