di Michele Pizzillo
Si può mangiare sano? Certo, basta volerlo e, ovviamente, scegliendo gli alimenti giusti.
Questo è stato un po’ il concetto che ha caratterizzato la presentazione, a Milano nell’ambito della Bit, dell’evento “Mangia Sano Italia” che si terrà ad Erice dal 24 aprile all’1 maggio 2023 che ha pure l’obiettivo di fare scoprire l’agroalimentare di qualità della Sicilia Occidentale. L’evento è stato presentato dal promotore, Massimo Marino (presidente dell’Associazione “Premio Saturno, Trapani che Produce”), Daniela Toscano (sindaco del comune di Erice), Lorenzo Zichichi della Fondazione “Ettore Majorana” e dallo chef e gastronauta Peppe Giuffrè, mentre alla giornalista Stefania Renda è stato assegnato il compito di moderatrice della conferenza, con l’assessore al turismo del comune di Erice, Rossella Cosentino, quello di organizzare il convegno, in cui la signora Toscano è entrata subito nel merito dell’iniziativa dicendo che “questo importante progetto è un tassello fondamentale della strategia di valorizzare del nostro patrimonio e delle nostre specialità enogastronomiche. Il cibo fa parte della nostra identità, la cucina siciliana così variopinta è un nostro punto di forza. La dieta mediterranea è famosa in tutto il mondo e promuovere queste nostre peculiarità credo sia un nostro dovere”.
Ecco, finalmente qualcuno che parla di dovere da adempiere quando promuove iniziative che hanno l’obiettivo di valorizzare il territorio e le produzioni agroalimentari che, come effetto collaterale – in questo auspicabile – permette di sostenere la crescita sociale ed economica delle comunità interessate. Con queste premesse, la prima edizione di “Mangia Sano Italia” parte senz’altro bene e, quindi, è importante perché Marino, presidente dell’associazione organizzatrice della manifestazione, si augura che possa avere una progettualità pluriennale per sviluppare ancora meglio i punti focali di “Mangia Sano Italia” che sono terra, agricoltura, cibo, storia. Gli eventi si terranno in numerose locations del borgo medievale. E, fra i primi ad offrire ospitalità è il Centro studi scientifici “Ettore Majorana” – fondato dal fisico Antonino Zichichi e adesso presieduto dal figlio Lorenzo – dislocato in quattro ex monasteri restaurati. “Questi antichi edifici, dalla storia ultrasecolare, attualmente sono stati dedicati a grandi scienziati e saremo lieti di darne la disponibilità per ospitare questo evento dando un ulteriore segnale d’apertura al territorio, a maggior ragione in questo 2023 nel quale festeggeremo i 60 anni dalla fondazione del Centro della Cultura Scientifica”, ha detto Lorenzo Zichichi che nel corso della presentazione milanese dell’iniziativa ha voluto ricordare che gli ospiti del padre erano quasi “costretti” a consumare i pasti nei ristoranti di Erice (e non all’interno del Centro Majorana) perché scoprissero il cibo del posto e familiarizzassero con gli ericini. Ha fatto bene, poi, Peppe Giuffrè, esperto di banqueting e food oltre che vero e proprio ambasciatore del gusto nonché anima creativa e gastronomica del progetto, a sottolineare che “la cucina è una cosa bellissima, e non si finisce mai di imparare, vado sempre alla ricerca di una cucina del benessere, salutare, con materie prime della mia terra”. Tant’è vero che in Bit, alla presenza del ministro al Turismo Daniela Santanchè e dell’assessore al Turismo, Sport, Spettacolo della Regione Sicilia, Elvira Amata, in maniera teatrale, ha preparato una meravigliosa cassata siciliana: un format di teatro-cucina che ha portato in tutto il mondo. D’altronde, da anni i suoi cooking show entusiasmano da anni occhi e palati di quanti hanno la fortuna di parteciparvi.
E, così, “Mangia Sano Italia” sarà un viaggio nel mondo dell’agroalimentare di qualità della Sicilia Occidentale con cooking, laboratori, convegni, punti di degustazione e il coinvolgimento di istituzioni, scuole, imprenditori, produttori, chef, blogger e giornalisti di fama nazionale. Partner del progetto sarà la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri che parteciperà attivamente all’evento al fine di creare condivisione e consapevolezza su un ricco e singolare patrimonio legato al mangiare sano, all’educazione alimentare. Un happening di gastronomia e cultura siciliana che punta sul turismo enogastronomico, una vetrina prestigiosa per il paniere dei prodotti tipici della Sicilia Occidentale. Oltre undici i prodotti tipici selezionati, nati da una tradizione che utilizza solo materie prime locali. L’obiettivo di “Mangia Sano Italia” è anche quello di fornire al pubblico e ai giovani studenti gli strumenti utili per conoscere più nel dettaglio il patrimonio agricolo siciliano, in un’ottica di valorizzazione delle eccellenze del territorio, alla luce del nuovo quadro di politica agricola e alimentare definito dalla Commissione Europea nel cosiddetto “From Farm to Fork”. Si tratta della strategia “dal produttore al consumatore” per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente, che persegue l’obiettivo di rendere l’Europa, entro il 2050, il primo continente a impatto climatico zero, definendo una strategia di crescita sostenibile e inclusiva per stimolare l’economia, migliorare la salute e la qualità della vita delle persone, prendersi cura della natura.