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Scenari

A bassa gradazione o “zero alcol”: le nuove tendenze del consumo di birra

17 Maggio 2024
Spillatura della birra - phMarcelo Ikeda Tchelão da Pixabay Spillatura della birra - phMarcelo Ikeda Tchelão da Pixabay

Le birre low e no alcol rappresentano un trend in costante crescita tra chi beve abitualmente birra. Questa categoria di birra piace ad un “beer lover” su due perché considerata una bevanda dal sapore appagante, come quello della birra tradizionale, ed è consumata dai due terzi degli italiani che bevono birra. Sono queste le principali evidenze emerse dall’ultima indagine condotta da Bva Doxa per il Centro Informazione Birra (Cib) di AssoBirra. “I produttori stanno abbracciando sempre più – sottolinea Andrea Bagnolini, Direttore Generale di AssoBirra – un approccio che sposa un consumo moderato, con prodotti privi di alcol o a basso tenore alcolico di alta qualità e radicati nelle tradizioni locali. La popolarità delle birre low e no alcol è in espansione, e il volano di questa crescita è l’innovazione del comparto”.

L’analisi evidenzia la crescita di popolarità della birra low e no alcol, conosciuta dall’80% degli amanti della birra senza distinzione di età e consumata dal 67% di essi. Di questi, circa un terzo (35%) la beve spesso in alternativa alla birra tradizionale: un dato che accomuna Millennials (31%), Gen Z e Gen X (entrambe 36%). Tra i target di riferimento, la Gen X registra nel complesso il consumo più alto (69%), seguita da Millennials (65%) e Gen Z (62%), ma è apprezzata di più proprio dai più giovani (52% versus. 43% della Gen X). Oltre la metà dei consumatori (62%) è soddisfatto dell’offerta attualmente presente sul mercato. L’aspetto più gradito della birra low e no alcol è la possibilità di poterla bere senza subire gli effetti dell’alcol, indicata dal 28% del campione. Il sapore paragonabile a quello della birra tradizionale è un fattore di gradimento per il 17% dei consumatori, mentre il 16% la apprezza in quanto bevanda leggera e digeribile. I principali driver di scelta e di consumo della birra low e no alcol, condivisi da tutte le fasce di età, sono la salubrità (per il 29% degli intervistati,, il gusto simile alla birra classica (27%) e il minor apporto di calorie (24%).

Tra le principali occasioni di consumo, un terzo (34%) degli intervistati la gusta in alternativa alla birra tradizionale, ad esempio quando deve guidare (32%), mentre 1 su 4 la considera una bevanda rinfrescante da bere durante i pasti e le occasioni sociali.