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Scenari

8 marzo, l’agricoltura è donna: oltre il 30 per cento delle aziende sono “rosa”

08 Marzo 2016
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L'agricoltura è donna, il settore, assieme al commercio, con il più alto grado di femminilizzazione.

Lo ricorda la Cia-Agricoltori italiani, sottolineando che in Italia, le aziende agricole con a capo una donna sono più di 497 mila, cioè oltre il 30% del totale, mentre le lavoratrici rappresentano quasi il 40% della forza lavoro complessiva del comparto. In totale sono 1,3 milioni le donne impegnate a vario titolo in agricoltura, contro le 340 mila circa di Stati come la Francia o la Germania; persino in Spagna, altro paese Ue tradizionalmente agricolo, le donne che lavorano nel settore sono 660 mila, la metà rispetto a quelle italiane.
L'agricoltura attira inoltre sempre più la scommessa delle giovani imprenditrici: nell'ultimo anno le ragazze under 34 che hanno scelto di dedicarsi al primario sono aumentate di oltre il 75%. Le donne stanno crescendo in maniera significativa nell'ambito della 'green economy. In questi 'lavori verdi', è ormai 'rosa' un terzo dei posti e quasi sempre con una preparazione mediamente più qualificata degli uomini, ad un livello medio alto. Anche la produzione media assicurata dalle aziende a guida 'rosa' è mediamente superiore a quella dell'imprenditoria maschile.
Per celebrare domani la Festa della Donna, l'associazione Donne in Campo-Cia lancia la campagna 'Piantiamola!', invitando i cittadini a recarsi nei banchetti allestiti dal Trentino alla Sicilia per comprare o regalare un seme, una piantina, un alberello. L'obiettivo è sensibilizzare sul valore dell'agricoltura e dell'ambiente, contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, ma anche sull'importanza del lavoro contro la violenza di genere.

C.d.G.