I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e 10 Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, ex aequo come Migliori Pizzerie in Italia per il 2023. Questo il risultato secondo la guida più influente nel mondo della pizza, 50 Top Pizza, annunciato ieri al Teatro Argentina di Roma, durante una seguitissima ed avvincente cerimonia, trasmessa in diretta sui canali social del network e presentata da Federico Quaranta. Al secondo posto I Tigli di Simone Padoan, a San Bonifacio; chiude il podio Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu, a Roma. Al quarto posto 50 Kalò, a Napoli, di Ciro Salvo; quinta posizione per 180g Pizzeria Romana di Jacopo Mercuro, a Roma, che si aggiudica anche il premio speciale Pizza dell’Anno 2023 – Latteria Sorrentina Award con La Parmigiana Viaggiatrice; sesta posizione per I Masanielli – Sasà Martucci, a Caserta, che si aggiudica anche l’ambito premio Pizzaiolo dell’Anno 2023 – Ferrarelle Award; settima posizione per Francesco & Salvatore Salvo, a Napoli, a cui va anche il premio speciale Miglior Servizio della Birra 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award; ottavo posto per Dry Milano, a Milano, con alla guida Lorenzo Sirabella; nona posizione per Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, a Caserta; al decimo posto La Notizia 94, a Napoli, di Enzo Coccia.
Tra gli altri premi speciali: a 10 Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, va il premio per il Miglior Servizio di Sala 2023 – Goeldlin Award; a Confine, a Milano, va il premio come Novità dell’Anno 2023 – Solania Award; a La Cascina dei Sapori, a Rezzato (BS), va il premio Frittatina di Pasta dell’Anno 2023 – Pastificio Di Martino Award; a BOB Alchimia a Spicchi a Montepaone Lido (CZ), va il premio Performance dell’Anno 2023 – Robo Award; ad Allegrìo, a Roma, va il One to Watch 2023 – Fedegroup Award; a Sbanco, a Roma, va il premio Migliore Proposta dei Fritti – Il Fritturista 2023 – Oleificio Zucchi Award; infine, a Meunier Champagne & Pizza a Corciano (PG), va il premio per la Migliore Carta dei Vini 2023 – Asti DOCG Award. Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, ha salutato gli ospiti provenienti da tutta Italia, per la prima volta riuniti nella Capitale per una premiazione di 50 Top Pizza, e ha consegnato il premio Città di Roma a Gabriele Bonci.
Otto i Forni Verdi, ossia i riconoscimenti conferiti alle pizzerie ad alta sostenibilità ambientale, assegnati a: I Masanielli di Sasà Martucci, a Caserta; Le Grotticelle, a Caggiano; Pupillo Pura Pizza, a Frosinone; Denis, a Milano; Pizzeria Le Parùle, a Ercolano; Pizzeria Gigi Pipa, a Este; Pizzarium, a Roma, e Grotto Pizzeria Castello, a Caggiano. Tre i Benemerito della Pizza nel 2023: Alfonso Pecoraro Scanio, Davide Civitiello e Giancarlo Casa. La Campania è la regione più rappresentata con 28 pizzerie, seguita dal Lazio con 13 e dalla Toscana con 11. La guida Italia 2023 è composta da oltre 500 pizzerie, le prime 100 in classifica e le altre classificate come Pizzerie Eccellenti. Le prime 40 posizioni entrano di diritto nella classifica delle 100 Migliori Pizzerie del Mondo, che si ritroveranno il 13 settembre a Palazzo Reale di Napoli.
“È stato un anno esaltante e molto intenso per noi – dichiarano i curatori Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – prima Barcellona e la guida Europa, poi Tokyo e la guida Asia Pacifico, New York con la guida degli Stati Uniti: un percorso pieno di emozioni per la grande comunità del mondo della pizza. Siamo arrivati a Roma, per la prima volta per la finale Italia, grazie alla volontà di Roma Capitale e di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, che ha creduto prima di tutto nello slancio turistico che la pizza e il mondo dell’enogastronomia in generale può dare alla Capitale. Un anno senza sosta, perché adesso ci aspetta la grande finale a Palazzo Reale a Napoli del 13 settembre, per scoprire le 100 migliori pizzerie al mondo”. Il Party After Prize, tenutosi presso il teatro India, ha accolto circa 500 ospiti, provenienti da tutta Italia. L’evento non solo ha celebrato questa prestigiosa classifica, ma ha anche fornito all’energica comunità della pizza italiana un’ottima opportunità di condividere idee e impressioni.
Sono cinque le pizzerie siciliane in classifica. E di queste ben due (L’orso di Messina e Frumento di Acireale) hanno ricevuto il nostro premio Best in Sicily. Frumento, gestita da Emanuele e Federica Serpa, è la pizzeria siciliana più alta in classifica, con il suo 25° posto: “Siamo felici quest’anno più che mai del bellissimo riconoscimento ricevuto, che ci dà una grande responsabilità nel rappresentare la Sicilia nel mondo della pizza – commenta Emanuele Serpa – L’enorme impegno di questi mesi da parte di tutta la nostra squadra per la qualità dell’esperienza Frumento e per i nuovi investimenti di crescita del nostro progetto vengono riconosciuti nel più gratificante dei modi”. Così, invece, Matteo La Spada, pizzaiolo de L’Orso di Messina, che si è piazzato al 45° posto: “Un premio da dividere con tutti i ragazzi che lavorano a stretto contatto con noi perché il premio è anche loro. Come sempre, questi riconoscimenti sono un spinta a fare sempre meglio ed è quello che abbiamo intenzione di fare”. “Un premio a cui tenevo tantissimo – racconta commosso Gioacchino Gargano titolare della pizzeria Saccharum, al 47° posto – rappresenta davvero un enorme riconoscimento per gli sforzi che ogni giorno io e la mia squadra ci troviamo ad affrontare. L’ho desiderato moltissimo, essere qui insieme a tutti i maestri della pizza italiana è davvero una grande soddisfazione che ripaga da tutti i sacrifici fatti. Sono molto felice, ma penso già all’anno prossimo, per migliorare sempre di più, offrire una pizza sempre eccellente ai mie clienti e conquistare posti sempre più alti in classifica”.