Oliva minuta
Il massiccio dei Nebrodi è il grande cuore verde della Sicilia: oltre 50 mila ettari di boschi localizzati nella parte nord orientale della Sicilia, che dividono la costa ionica da quella tirrenica. Nelle vallate percorse da fiumare si coltivano agrumi e, fino a circa 800 metri di altitudine, ulivi alternati a noccioli e castagni. In particolare, la fiumara di Sinagra e del Naso, i Comuni della valle del Fitalia e alcune aree vicine di Castell’Umberto e Sinagra rappresentano l’habitat dove cresce un raro e antichissimo olivo siciliano: la minuta. Circa il 90% degli uliveti, soprattutto nelle fasce di collina più alte, è impiantato a minuta: una cultivar rustica, più resistente alle avversità climatiche della santagatese, della ogliarola messinese o della verdello, coltivate a quote più basse. La minuta ha ottime qualità nutrizionali: ha un’alta componente in ortofenoli – in grado di ridurre il rischio di sviluppo di cellule tumorali – e una notevole concentrazione di vitamina E, antiossidante. Testimoniano l’importanza storica dell’oliva minuta nel territorio i molti uliveti ultracentenari e ancora produttivi. I frutti sono medio-piccoli e a maturazione medio-precoce. La raccolta si effettua manualmente dalla metà di ottobre alla metà di dicembre, secondo il grado di maturazione e in funzione dell’altitudine. Si procede alla bacchiatura, cioè allo scuotimento delle fronde con una pertica, ponendo delle reti sotto gli ulivi per evitare la dispersione delle olive nella caduta e il contatto con il terreno. La spremitura è a freddo e l’olio che si ottiene è fruttato, molto delicato e ha una bassissima acidità. La minuta è una delle tre cultivar principali della Dop Valdemone, assieme alla santagatese e alla ogliarola messinese. Attualmente gli olivicoltori utilizzano la minuta perlopiù per la produzione di oli multivarietali.
Il Presidio
Produrre olio extravergine con la sola cultivar minuta è costoso: le rese sono basse e i costi di raccolta elevati, perché il terreno è accidentato. Inoltre l’olio di minuta dà il meglio di sé nei primi otto-dieci mesi di vita ed è necessario trovare soluzioni tecnologiche utili per superare questo problema e conservarne le peculiarità anche per un tempo più lungo. Il Presidio riunisce alcuni coltivatori di minuta che propongono un olio monovarietale ottenuto secondo un disciplinare di produzione rigoroso.
L’olio di minuta è delicatissimo, con un giusto equilibrio tra l’amaro e il piccante, ricco di lievi sentori fruttati, con note floreali, caratteristiche insolite tra gli oli siciliani che, normalmente, sono caratterizzati da note più decise e piccanti. È quindi particolarmente indicato per i piatti a base di pesce. Le minute sono anche buone olive da tavola e la tradizione locale le propone conservate in vari modi: a tinello, cioè in salamoia con una miscela di acqua e sale marino, con aggiunta di erbe aromatiche della flora dei Nebrodi (finocchietto selvatico, aglio, alloro e rosmarino) oppure a suppresso, cioè pressate a strati, in contenitori di legno o ceramica, con il sale e le erbe aromatiche.
I produttori
I produttori di olio
Fratelli Bontempo
Naso (Me)
Contrada Ficheruzza, 39
Tel. +39 0941 961827
+39 339 1350632
fllibontempo@virgilio.it
Francesco Cupane
Mirto (Me)
Contrada S.Basilio
tel. +39 0941 919124
+39 335 6289725
info@cupane.it
Giancarlo Paparoni
Capo D’Orlando (Me)
Piazza Merendino, 33
tel. +39 0941 916336
+39 338 4411556
giancarlopaparoni@hotmail.com
Queen Rose
Ficarra (Me)
Via Martini, 300
tel. +39 0941 598287
+39 349 0611428
I coltivatori
Fratelli Borrello
Sinagra (Me)
Contrada Forte, 7
tel +39 0941 594844-594436
+39 333 1690200
f.lli_borello@virgilio.it
Agriturismo Il Vignale
Longi (Me)
Contrada Pado
tel. +39 0941 485015
+39 338 2779383
ilvignale@tiscali.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Pippo Privitera, tel. +39 335 8455507 privitera.slowfood@alice.it
Referente dei produttori del Presidio
Francesco Cupane, tel. +39 0941 919124 +39 335 6289725 info@cupane.it