Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 68 del 03/07/2008

IL TERRITORIO Doc Monreale, avanti tutta

02 Luglio 2008
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    IL TERRITORIO

tamburello68hp.jpgSette le cantine che utilizzano questa denominazione della Sicilia occidentale. Il presidente del consorzio Mirella Tamburello: “Una zona garanzia di qualità”

Doc Monreale, avanti tutta

Doc Monreale a quota settecentomila bottiglie. E intanto il Consorzio di tutela guarda sempre più oltre lo Stretto di Sicilia e all’estero ma soprattutto si arricchisce di nomi blasonati dell’enologia.

Una delle denominazioni di origine più giovani della Sicilia (la costituzione risale solo al 2000 e all’anno successivo la nascita del Consorzio di tutela), che ha ormai toccato la produzione di settecentomila bottiglie divise nelle diverse tipologie previste dal disciplinare, quest’anno terrà a battesimo un’azienda come Calatrasi ed entro la fine dell’anno si arricchirà di altri nomi importanti del mondo del vino palermitano. «Ma per adesso niente nomi – taglia corto Mirella Tamburello, presidente del Consorzio di tutela della Doc Monreale -. Abbiamo avuto contatti importanti, ma per il momento preferisco non dire di più. La certezza è che sempre di più le aziende del comprensorio credono in questo marchio, che è garanzia di qualità e di un territorio interessante anche dal punto di vista culturale, oltre che enologico, naturalmente».
Le cantine che imbottigliano Doc Monreale, fino a questo momento, sono sette «la loro scelta – continua Tamburello – è legata alla voglia di farsi conoscere e avere un segno distintivo del territorio in cui lavorano».
La Doc Monreale comprende una grande varietà di vini. Oltre al Monreale Bianco, Rosso e Rosato, sono presenti anche le tipologie Inzolia, Catarratto, Chardonnay, Grillo, Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon, Nero d'Avola, Merlot, Perricone, Pinot Nero, Sangiovese, Syrah. Tutti i vini bianchi vengono prodotti anche nelle versioni Bianco Superiore e Vendemmia Tardiva, mentre per i vini rossi sono previste le versioni Novello e Riserva.
Il territorio della Doc Monreale comprende circa dodicimila ettari di terreno a vigneto che producono uve bianche e nere, autoctone ma anche internazionali. Il disciplinare prevede le tipologie classiche: rossi, rosati, bianchi, tra cui spiccano moltissimi vitigni autoctoni e monovarietali, cui l’Inzolia, il Catarratto, il Grillo per i bianchi, Nero d’Avola e Perricone per i rossi, più gli ormai onnipresenti vitigni internazionali. Da parte dei produttori c’è particolare cura nei confronti della valorizzazione dei vitigni autoctoni, attraverso una continua ricerca per migliorare, potenziare e fare esprimere al meglio le caratteristiche di questi vitigni.
La zona di produzione, nella provincia di Palermo, comprende otto comuni: oltre a Monreale, anche Camporeale, Corleone, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi.

Marco Volpe