Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 130 del 10/09/2009

L’EVENTO Imparare dal cous cous

10 Settembre 2009
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L’EVENTO

altTorna a San Vito Lo Capo la manifestazione dedicata a questa ricetta. Laboratori e documentari per fare cultura attraverso il cibo

Imparare
dal cous cous

Dal cous cous alla manna del maestro Salvatore Cappello, alla comunità marettimara in Alaska, passando per il gambero rosso di Mazara. La dodicesima edizione del Cous cous fest di San Vito Lo Capo, organizzato dall’agenzia Feedback di Palermo, si tinge di cultura e racconta realtà vicine e lontane attraverso i cous cous Lab, veri e propri serbatoi di conoscenza creati per la manifestazione ed aperti al pubblico.


Non solo enogastronomia, ma anche film, libri e dibattiti accompagneranno le giornate sanvitesi. Si parte con il laboratorio letterario dal titolo “Mangiarsi le parole” a cura di Gianfranco Marrone, e si prosegue il viaggio attraverso realtà incredibilmente distanti dalla nostra, come quella raccontata dal docufilm “Il mare di Joe dalla Sicilia all’Alaska”, che narra la storia di una comunità di pescatori dell’isola di Marettimo (la più distante delle Egadi) trapiantatasi i primi del 1900 a Monterey in California e che poi si nono spinti fino in Alaska per la pesca del salmone. Il film è stato realizzato dai registi Enzo Incontro e Marco Mensa in collaborazione con l’Anfe, delegazione regionale Sicilia.
Altro interessante evento è la presentazione del cous cous della riserva naturale orientata dello Zingaro interpretato dalla creatività del maestro Salvatore Cappello, già re della torta setteveli,  che proporrà una sua interessante versione dolce di questo piatto attraverso i pistacchi e la manna (il nettare prodotto dall’incisione degli alberi di frassino). L’idea è coadiuvata dal Dipartimento regionale azienda foreste demaniali ed è il piacevole connubio fra il gusto e la salvaguardia della biodiversità.
Ma Cous cous Lab è anche alta cucina, quella proposta dai più importanti chef siciliana, Carmelo Chiaramonte, Pino Cuttaia e Ciccio Sultano, che proporranno le loro versioni del piatto principe della manifestazione e realizzeranno i piatti in estemporanea attraverso le cucine professionali Electrolux, main sponsor dell’evento sanvitese.
Dall’Alaska alla Sicilia con il laboratorio sul gambero rosso di Mazara, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, vero fiore all’occhiello della gastronomia isolana. Sicilia è anche moscato di Siracusa, mandorla di Avola ed infine i vini bianchi siciliani sul ring per un confronto-degustazione curato da Cronache di gusto.
Tutti i laboratori sono prenotabili fino ad esaurimento del centinaio di posti a sedere previsti. Cous cous Lab è una nuova e interessante prospettiva per accostarsi all’evento dunque, sfruttando la grande portata culturale e internazionale di questo piatto per accrescere le proprie conoscenze.

L.D.T.