Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 130 del 10/09/2009

LA RICERCA Broccolo a chi?

10 Settembre 2009
cavolfiori cavolfiori

LA RICERCA

L’ortaggio è pieno di sulforano, composto capace di proteggere le arterie. Lo dice uno studio di alcuni scienziati inglesi

Broccolo a chi?

Mangia broccoli e camperai cento anni. O quasi. Da uno studio finanziato dalla British heart foundation, i ricercatori hanno scoperto che il sulforano, un composto naturalmente presente in questi ortaggi e in altre piante brassicacee, potrebbe essere in grado di “accendere” una proteina protettiva normalmente inattiva in alcune parti delle arterie vulnerabili per l’ostruzione.

“Sappiamo che le verdure fanno bene alla salute umana – dice Paul Evans del ‘National heart and lung institute’ – sorprendentemente i meccanismi molecolari che ne stanno alla base sono rimasti finora sconosciuti”.
La ricerca pubblicata sulla rivista Arteriosclerosis thrombosis and vascular biology, ha dimostrato che nelle aree più vulnerabili delle arterie, la proteina normalmente protettiva, conosciuta come Nrf2, è inattiva. “Quello che i nostri studi sono riusciti a provare – osserva Evans – è che il sulforano può proteggere quelle zone accendendo la Nrf2”.
Il prossimo passo ora, affermano gli scienziati, è quello di verificare l’effetto dell’agente chimico così come viene trovato nelle verdure verdi in modo da stabilire se è il caso di somministrarlo anche sotto forma di pillola.
E se vi viene voglia di un buon piatto di pasta con i broccoli alla palermitana, ecco una ricetta classica: lessare al dente un chilo di broccoli, tagliarli a tocchetti e far dorare in tegame, insieme a fettine sottili di cipolla. Aggiungere una presa di zafferano; un cucchiaio di uva passa; un cucchiaio di pinoli; due acciughe salate disfatte nell’olio. Lessare la pasta nell’acqua di cottura dei broccoli, sgocciolarla, ed unirla nel tegame, mescolandola ai broccoletti per qualche minuto. Condire con poco formaggio e foglie di basilico. Variante. Tantissime per aggiunta o diminuzione di ingredienti; le più interessanti prevedono il passaggio in forno dopo avere sistemato la pasta e broccoli in teglia, ben condita di formaggio, fino a lieve “crosta” e l’aggiunta di un poco di salsa di pomodoro (in questo caso non sarà adoperato lo zafferano).
Buon appetito.

Elena Mancuso