Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 80 del 25/09/2008

LA PREVISIONE La pioggia salva l’olio

24 Settembre 2008
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    LA PREVISIONE

oliveto80_hp.jpgLe precipitazioni di questi ultimi giorni hanno dato un buon contributo alla raccolta. Nella Sicilia occidentale prevista “un’annata carica e di ottima qualità”

La pioggia
salva l’olio

Una annata carica e di ottima qualità. Le piogge degli ultimi giorni hanno fatto bene agli oliveti della parte occidentale della Sicilia, tanto che il Consorzio per la tutela dell’olio Dop Val di Mazara è pronto a parlare di un successo dell’annata olearia rispetto allo scorso anno.

“Quest’anno – spiega Salvatore Martorana, direttore del Consorzio – la produzione è buona in tutta l'area Dop si potrà raccogliere mediamente l’ottanta per cento della potenzialità espressa nell'area”.
In valore assoluto si parla di 7.200 tonnellate rispetto alle potenzialità media che si aggira sulle novemila tonnellate di olio prodotto in tutto il territorio. Un salto in avanti anche rispetto allo scorso anno, quando la produzione si era fermata al sessanta per cento del potenziale. Questi sono i dati che riguardano la zona della Val di Mazara, che comprende tutta la provincia di Palermo e sedici comuni dell’Agrigentino (tra cui Sciacca, Ribera e Menfi), e ricopre più di quarantamila ettari olivetati. Una zona in cui a giocare un ruolo importante sono state le piogge: “Gli oliveti non irrigui – continua Martorana – potevamo avere seri danni martorana80.jpgsia sul fronte della qualità che della quantità se fosse continuato il sole estivo che c’è stato fino alla settimana scorsa”.
Ma il Consorzio punta anche ad altro. Ovvero alla certificazione Dop. Nel 2007 la certificazione è arrivata per il cinque per cento del potenziale (4.500 quintali), il quattro per cento è stato raggiunto nel 2006 e il 2,6 l’anno precedente. Quest’anno si toccherà la quota nove per cento (circa ottomila quintali). “Vogliamo raggiungere la metà della produzione con marchio Dop – dice Martorana -. Una certificazione che garantisce al consumatore la provenienza la tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto. Vuol dire che all'interno di una singola bottiglia di olio c'è il sole, il clima, la terra siciliana ed il lavoro dei nostri contadini che rende unica questa produzione”.
Buone notizie anche dal fronte orientale della Sicilia. Nell’area della Dop Monti Iblei la produzione si aggira sul settanta per cento del potenziale.
Inoltre il Consorzio per la tutela dell’olio Dop Val di Mazara sta organizzando, insieme con altri consorzi siciliani (Dop Monti Iblei, Igp pomodoro Pachino, Igp grano duro di Sicilia, Doc Vino Marsala, Igp arance rosse di Sicilia, Dop Pecorino siciliano), tutti riconosciuti dal riconosciuti dal ministero per le Politiche agricole, una serata a Roma dove portare il paniere dei prodotti a marchio Dop, Igp e Doc siciliani. L'evento si chiamerà “Sicila bella da vedere buona da gustare”. “E il 7 e l’8 novembre – è l’annuncio di Salvatore Martorana – organizzeremo il secondo convegno della nostra Dop Val di Mazara a Palermo, all'Orto Botanico, coinvolgeremo più utenti possibile per dare i giusti suggerimenti sul consumo di olio extravergine di oliva sopratutto hai giovani”.

C.d.G.