IL PROGETTO
Con il brand Vignaia Bauducco che raggruppa tre vini piemontesi l’azienda lancia l’iniziativa per la valorizzazione delle identità ed eccellenze dei territori italiani
La cantina Despar
Despar lancia il progetto di filiera nel mercato enologico puntando alla valorizzazione delle identità ed eccellenze dei territori italiani.
E lo fa con tre etichette, ovvero Barolo, Barbera d’Asti, Nebbiolo Langhe, riunite sotto il brand di fantasia Vignaia Bauducco. I prodotti Despar coprono diverse aree di vendita, – spiega Gianluca di Venanzo, direttore generale Despar Servizi – dagli alimenti biologici certificati ai prodotti di cosmesi e bellezza, dai prodotti per la casa a quelli surgelati. In ogni linea di prodotto, in particolare nei prodotti alimentari, l’attenzione è volta a esaltare la riscoperta dei valori della propria terra e la preziosità dei prodotti tipici locali.
In questo contesto si inserisce il lancio del brand “Vignaia Bauducco”. Controllo della produzione della materia prima, della raccolta e trasformazione – prosegue Venanzo – attraverso l’individuazione dei lotti agricoli. La filiera produttiva è garantita e documentata, dal campo alla bottiglia senza passaggi intermedi. Il territorio di provenienza diventa espressione della qualità specifica. Despar intende dunque sviluppare un presidio di qualità della fascia prezzo dai tre ai sette euro e oltre con vini Doc o Docg, garantendo l’origine del prodotto”.
La Cantina Despar prevede un progetto triennale che entro il 2012 vedrà l’azienda sviluppare circa 15-20 tra i vini nazionali più rappresentativi nei prodotti Doc e Docg. “Stimiamo circa trentamila bottiglie annue per ciascuna etichetta. A questi primi tre vini si affiancheranno specialità locali in esclusiva e prodotti locali selezionati dai dieci Centri di Distribuzione che costituiscono la presenza territoriale nazionale del nostro brand”. Partner di questo primo intervento è MGM (Mondo del Vino), una delle realtà leader nell’ambito dell’export di vino italiano esportando in più di quaranta nazioni in tutto il mondo.
Sandra Pizzurro