Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 137 del 29/10/2009

IL RICONOSCIMENTO Tre forchette per Cuttaia

26 Ottobre 2009
cuttaia cuttaia

IL RICONOSCIMENTO

Lo chef licatese de La Madia premiato dal Gambero rosso insieme ai migliori colleghi italiani per la cena-evento organizzata alla Città del gusto di Roma. Il piatto? Un cannolo di melanzana

Tre forchette
per Cuttaia

Un cannolo di melanzana con pasta croccante, pomodorino e ragusano Dop. E’ il biglietto da visita per gourmet che Pino Cuttaia lascerà ai commensali della cena organizzata da Gambero rosso, alla Città del gusto di Roma. Cucineranno gli chef che hanno ottenuto le tre forchette dalla guida Ristoranti 2010.

Tra questi c’è anche La Madia, di Licata, gestito con passione, impegno e creatività proprio dal quarantunenne Cuttaia. Una cattedrale dei sapori premiato come miglior ristorante Best in Sicily 2007, la rassegna delle eccellenze gastronomiche isolane, organizzata da Cronache di Gusto.

Le tre forchette Gambero rosso, arrivano dopo la stella Michelin nel 2006, ma lo chef licatese non è tipo che si scompone facilmente. “Si tratta di riconoscimenti – commenta a poche ore dalla cena-evento nella Capitale – a un’attività difficile e impegnativa che mi occupa gran parte del tempo. Una fortuna conquistata con il lavoro di tutti i giorni”. I segreti? “Un rapporto unico con le materie prime – confessa Cuttaia – che mi consente di personalizzare i piatti senza far perdere l’essenza agli ingredienti che la nostra meravigliosa terra ci regala”. E poi anche “l’atmosfera gioviale e di collaborazione reciproca che si respira nelle cucine del mio locale”. Tant’è che Cuttaia a Roma si è portato dietro l’intero staff. “Perché è un premio di tutti, non solo mio”, dice. L’ennesima soddisfazione che sarà festeggiata anche al ritorno a Licata. “Brinderò sicuramente coi clienti più affezionati – promette l’oste de La Madia -. Da bere? Bollicine. Siciliane, ovviamente”.

Francesco Sicilia