L’INAUGURAZIONE/2
Apre le porte la struttura ideata dallo chef siciliano nel cuore di Trapani. Otto camere da letto e un ristorante con trenta coperti
Il resort di Giuffrè
Ristoratore a 360 gradi, è il caso di dirlo. Già portavoce dell’accoglienza intesa come gastronomia ed eventi, Peppe Giuffrè le ha provate tutte. Questa volta però, la sua prestigiosa firma non è stata apposta per un catering o per una manifestazione, ma per la sua ultima creazione, il resort Officinagastronomica, nel cuore di Trapani.
L’idea, nata sei anni fa, ha oggi trovato realizzazione in una struttura d’accoglienza composta da otto camere da letto (intitolate con i nomi delle erbe aromatiche tipicamente mediterranee) ognuna dedicata ad una rappresentante dell’associazione Donne del vino, virtualmente presenti con una foto ed una bottiglia del loro vino. “Un desiderio che avevo da tempo, coniugare la piacevolezza del cibo, con il relax di una accogliente camera d’albergo. Credo che sentirsi a proprio agio renda la cucina ancora più gustosa”, spiega Giuffrè.
Ma la vera e propria novità è il ristorante aperto al pubblico, per accontentare i tanti appassionati di quella “cucina della memoria” divenuta celebre ormai da anni proprio grazie a Peppe Giuffrè. Trenta coperti al piano terra ed una sala al primo piano per i micro-eventi dove, attraverso due telecamere (una fissa e una mobile) con una diffusione a circuito chiuso, è possibile assistere direttamente alle fasi della preparazione dei piatti. L’intera struttura è cablata e da ogni stanza dell’albergo è possibile vedere ciò che accade in cucina, o i video delle trasmissioni più recenti dello chef Giuffrè.
Una vera e propria svolta dunque, che prende fermamente le distanze dalla prima dimora di Giuffrè, il Giardino Eden, struttura che ha fatto la storia dell’accoglienza di Giuffrè prima a Trapani e poi in tutto il mondo, e che oggi lascia con serenità preferendo continuare a dare forma e vita ai propri progetti professionali, non ridimensionabili ad una realtà cittadina.
Il catering? La grande passione di Peppe Giuffrè. Resterà la sua principale attività, che continuerà a portare in giro con entusiasmo e con interessanti novità, come la creazione di specifici abbinamenti ristorazione-architettura, attraverso partneriati con studi di famosi architetti italiani. E ancora si occuperà di gestire e pianificare eventi in Sicilia per conto di aziende esterne, organizzandone la location e la logistica.
Insomma Giuffrè non smette di lasciare a bocca aperta chi lo conosce, che sia con lo spettacolo della sua cassata siciliana, con un piatto della memoria che magari ci ricorda l’infanzia o con un evento dalla grande valenza scenica, l’istrionico ed itinerante chef ha da oggi un motivo in più per stupire, il sua nuova officina delle mille idee.
Laura Di Trapani