LA CONVENTION
Sull’Etna dal 15 al 18 ottobre trecento esperti, sindaci ed amministratori a confronto. Sarà eletto il nuovo presidente dell’associazione. L’enologo Foti nominato ambasciatore
Città del vino
attorno a un tavolo
Dal 15 al 18 ottobre i comuni di Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Randazzo, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant´Alfio, Santa Venerina, Zafferana e Trecastagni, ospiteranno l’Assemblea nazionale delle Città del Vino di tutta Italia.
Per l´occasione arriveranno in Sicilia circa 200 delegati dei comuni italiani a più alta vocazione vitivinicola ed associati alle “Città del Vino”, l’associazione che ha sede a Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena e che raggruppa circa 600 località rappresentative di tutto il territorio nazionale.
L´iniziativa, che vede Castiglione di Sicilia comune capofila dell´evento, si avvale anche del patrocinio dell’assessorato regionale all’Agricoltura, della Provincia di Catania e di altri enti pubblici. Durante i 4 giorni le delegazioni saranno ospitate nelle varie municipalità, dove si svolgeranno convegni, tavole rotonde, incontri con gli operatori di settore e rappresentanti istituzionali, press tour, focalizzando prospettive ed aspetti del settore vitivinicolo e dell´enoturismo in Italia.
Momento clou sarà la Convention di sabato 17 ottobre al Centro di educazione ambientale del Parco fluviale dell´Alcantara, dove sarà eletto anche il direttivo nazionale delle Città del Vino con il rinnovo di tutte le cariche della stessa associazione. In vista di tale appuntamento già nel corso della
conferenza stampa di presentazione dell’evento, si è intanto già fatta una prima analisi della situazione attuale dell´associazione in Sicilia, dove appare opportuno rilanciarne il compito attraverso una più attenta ed intensa attività che coinvolga tutto il territorio dell´isola e tutti i comuni associati. Nel corso dell’incontro di presentazione della Convention si sono affrontate diverse problematiche che interessano il comparto vitivinicolo italiano e dove una incisiva azione delle Città del Vino potrebbe contribuire ad un rilancio del settore o ad una individuazione di possibili soluzioni e progetti che aiutino le aziende.
Lo stesso direttore Paolo Benvenuti ha evidenziato la necessità di creare un coordinamento regionale motivato e forte, in grado di tenere uniti i vari versanti e distretti vitivinicoli siciliani. Anche i sindaci e gli amministratori locali si son detti convinti della necessità di rilanciare il ruolo dell´Associazione nell´isola, al fine di creare quella sinergia che permetta di lavorare con entusiasmo attorno a dei progetti comuni per il settore vitivinicolo.
La quattro giorni, dunque, servirà ad eleggere il nuovo presidente dell’associazione e rinnovare gli organi dirigenti, ma anche ad approfondire le tematiche che ruotano attorno al mondo del turismo del vino, dell’enogastronomia tipica e del patrimonio rurale. Intanto l’associazione ha proceduto alla nomina del suo nuovo ambasciatore. Si tratta dell’enologo siciliano Salvo Foti e ciò, come si legge in un documento, “per la capacità ed il prezioso aiuto che ha saputo dare alla crescita dell’associazione”. “E’ importante per me – ha dichiarato in merito Salvo Foti – ricevere questo riconoscimento, anche perché dato in una manifestazione che si tiene sull’Etna, territorio di cui faccio parte sia dal punto di vista professionale che umano. Ritengo che questa onorificenza sia da condividere con tutti i miei collaboratori che giorno dopo giorno lavorano con me, soprattutto i miei viticoltori etnei a cui sono grato per il loro insostituibile supporto ed impegno”.
Gianna Bozzali