LA MANIFESTAZIONE
Riconoscimento al giornalista enogastronomico Nino Panicola. “Nelle aziende più spazio alla comunicazione”. Premiato anche il Comune di Marsala
I premi di Vinarius
Centocinquanta enotecari di tutto il paese hanno scelto. Nino Panicola, giornalista enogastronomico siciliano è stato insignito del premio di ambasciatore dall’associazione Vinarius, che rappresenta la voce dei venditori di vino. Un premio importante che gli è stato conferito lo scorso venerdì 9 ottobre presso la sala stampa dell’Ars.
Panicola, dopo aver ringraziato Vinarius per il premio, ha sottolineato un aspetto fondamentale che riguarda la vendita di vino, il marketing. “E’ necessario che si pensi ad un potenziamento degli esperti di comunicazione e che si potenzi la rete commerciale per poter vendere il vino che abbiamo prodotto con molta fatica”, spiega il giornalista.
Alla conferenza stampa ed alla successiva premiazione hanno partecipato Leonardo Agueci, presidente dell’Irvv e Dario Cartabellotta, direttore. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di questo premio in questi periodi di crisi del comparto vitivinicolo. “Si sta rischiando di penalizzare il vino considerandolo uno dei tanti alcolici che si possono consumare e non tenendo in considerazione che questo prodotto viene per lo più consumato con moderazione in ambienti che non sono le discoteche”, spiega il presidente Agueci. “Ad esempio, in 27 anni di Vinitaly non è mai accaduto un incidente dovuto all’abuso di vino, ciò spiega che se tale bevanda è consumata con moderazione, può solo far bene”.
Presente all’evento anche il noto critico gastronomico Luca Maroni anch’egli intervenuto per spronare le aziende non solo a fare marketing, ma anche ad internazionalizzarsi per proporre i loro prodotti verso nuovi mercati. Maroni ha poi annunciato una possibile soluzione alla demonizzazione del vino come bevanda alcolica. “Da qualche anno si stanno facendo delle sperimentazioni riguardo alla possibile eliminazione dei gradi alcolici nel vino attraverso tecniche di evaporazione o per osmosi. L’alcol è un limite oggi e sta penalizzando questo prodotto. Io ho già assaggiato qualche campione e vi assicuro che nulla verrà tolto alla piacevolezza”.
Infine, tra i numerosi premi che sono stati assegnati, spicca il comune di Marsala per l’eccellenza dei propri vini e per il legame che questi ancora oggi hanno con la storia.
Laura Di Trapani