E la birra “arricchita”
“Quella birra è transgenica”. L’allarme arriva da Greenpeace, che ha controllato alcuni campioni della Budweiser, un marchio che in Italia è commercializzato dall’Heineken: dopo avere analizzato il prodotto direttamente in distilleria, in Arkansas, i volontari dell’associazione ambientalista hanno denunciato di avere trovato in tre casi su quattro tracce del transgenico Bayer LL601, una delle varietà che l’anno scorso hanno contaminato le riserve di riso statunitense. L’associazione ambientalista, per questo motivo, ha chiesto ragione alla casa produttrice, osservando fra l’altro che il riso transgenico non è ammesso fuori dagli Stati Uniti.
Ma se la casa madre statunitense ha specificato che non sono presenti tracce di riso geneticamente modificato nella birra esportata fuori dagli Stati Uniti, l’Anheuser-Busch, l’azienda che produce la birra, ha replicato con durezza: “Tutti i nostri prodotti – specifica l’azienda statunitense – seguono una trafila che prevede i più alti standard di qualità”.
C.R.
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