CALCIO E GASTRONOMIA
L’ex giocatore dell’Atalanta Glenn Peter Stromberg oggi fa affari con i prodotti alimentari italiani che importa nella sua Svezia. E c’è anche un’etichetta col suo nome
Un centrocampista
importante
Chioma lunga bionda, gran fisico, grinta ma anche piedi buoni. E soprattutto tanto cervello. Ritratto dello svedese Glenn Peter Stromberg, dal 1984 al 1992, centrocampista e leader dell’Atalanta, adesso telecronista per Svt, una tv privata del suo paese e importatore in Scandinavia di prodotti della tradizione culinaria italiana.
Tanto cervello, si diceva, e Stromberg continua ad usarlo bene anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo. «Mi sono accorto che i prodotti alimentari italiani – ha detto prima di commentare la partita di Champions League Milan-Real Madrid per Svt – sono molto apprezzati in tutto il mondo e allora ho girato tutta la Penisola e sono andato a trovare i più genuini e particolari. Li faccio arrivare in Svezia dove c’è molta richiesta di cibi italiani: l’aceto balsamico dell’Emilia, la pasta e l’olio della Campania, i vini e le grappe migliori del Piemonte, i sughi, il pesto, i pomodori, tutto doc, roba al cento per cento dello Stivale».
Uno Stivale che è letteralmente entrato nel cuore di questo gigante buono del pallone. Glenn Peter, infatti, vive ormai per gran parte dell’anno nella “sua” Bergamo. Ama talmente l’Italia che su quei prodotti gastronomici che vende all’estero ci ha messo perfino la faccia. «Sull’etichetta – rivela – c’è scritto marca Stromberg e c’è anche la mia foto». D’altronde in campo, lui era una garanzia.
Francesco Sicilia