L’ACCORDO
Al via una collaborazione tra l´Istituto Zooprofilattico della Sicilia e l´Università Nacional Agraria La Molina. Sarà creata una “banca” per custodire esemplari di flora e fauna
Biodiversità nel segno del Perù
Nasce a Palermo una nuova collaborazione tra l´Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e l´Università Nacional Agraria La Molina del Perù, per salvaguardare ed esaltare la biodiversità, ovvero, la varietà di esseri viventi animali e vegetali che popolano la Terra. La notizia arriva dal direttore generale dell´istituto, Andrea Riela: “Nella regione peruviana Madre De Dios – afferma – è presente il 50 percento della biodiversità del Perù.
Grazie all´accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi – aggiunge – sarà possibile progettare interventi che mirano ad esaltare la biodiversità anche con la creazione di una biobanca per custodire vari esemplari faunistici e floristici”. Iniziative che possono contare sul Fondo Italo Peruviano, un´entità bi-nazionale creata a seguito dell´accordo di conversione del debito del Perù con l´Italia, per impiegare le risorse economiche in programmi di sviluppo e lotta alla povertà.
La collaborazione dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia con l´Università Nacional Agraria La Molina è stata presentata, presso la sede della Confindustria, anche agli imprenditori siciliani interessati al commercio di fiori, legno e minerali come ferro e rame. L´intesa con il Perù potrebbe offrire preziose opportunità di import-export dal momento che “le regioni amazzoniche – precisa il direttore Riela – hanno varietà boschive da cui trarre legni pregiati in atto non esistenti in Europa”. Nel corso del tour palermitano, la delegazione peruviana ha incontrato anche l´ex rettore dell´Università, Giuseppe Silvestri, e il neo eletto Roberto Lagalla. Per l´Istituto Zooprofilattico, la prestigiosa collaborazione con il Perù non è di certo un punto d´arrivo. Il direttore generale Riela ha infatti incontrato l´onorevole Vincenzo Scotti, sottosegretario del ministero degli Affari esteri affinché “potessero essere rafforzati gli impegni tra la regione Sicilia e altre realtà culturali per avviare una più ampia collaborazione”.
Valentina Li Castri