IL CONCORSO
Un progetto della Regione rivolto agli studenti delle medie: fotografare il cibo, immortalando il rapporto fra i prodotti e il territorio
Imparare mangiando
Crescere mangiando. Si chiama così il progetto di educazione alimentare della Regione siciliana promosso dall’assessorato regionale all’Agricoltura e rivolto alle scuole medie siciliane. L’obiettivo? Educare i ragazzi ad una sana alimentazione attraverso percorsi informativi ma anche far riflettere le nuove generazioni sulla strada sempre più breve che deve collegare i prodotti di qualità ed il territorio di appartenenza.
Ecco come nasce l’idea del concorso, che quest’anno spegnerà sei candeline, “I luoghi del cibo, cartoline dalla Sicilia”. Si tratta di una competizione fotografica in cui le classi partecipano realizzando una cartolina, appunto, che sappia descrivere il binomio prodotto-natura, prodotto-architettura o prodotto-lavoro. A corredo della cartolina i ragazzi dovranno anche formulare uno slogan che ne sintetizzi il significato. “Lo scopo che il concorso si prefigge – spiega Marina Mangia, responsabile del progetto – è quello di associare le produzioni tipiche agroalimentari ai loro territori di produzione, ricchi di realtà architettoniche, naturalistico-ambientali e culturali, in un collage d’immagini e di prodotti espressione del grande patrimonio culturale siciliano”.
I premi? Alle prime sei scuole classificate andranno dei dispenser per le spremute di agrumi e voucher (dai tre ai mille euro) per visite in aziende o fattorie didattiche e in centri museali di civiltà contadina all’interno dell’Isola. I vincitori del concorso di quest’anno saranno resi noti a metà marzo. “Si tratta di un percorso che dà molte soddisfazioni sia nel breve che nel lungo periodo – aggiunge Mangia -. Educare i ragazzi alla qualità del cibo e del mangiar sano rappresenta un obiettivo strategico che deve essere raggiunto”. Ma l’impegno dell’assessorato va oltre. Ogni anno, infatti, vengono organizzati dei percorsi di degustazione di prodotti tipici siciliani come oli e formaggi per le scuole di tutti gli ordini e gradi.
“Le degustazioni – ha spiegato Marina Mangia – vengono organizzate a seconda dell’età degli alunni”. E così con i piccoli allievi delle elementari si dà maggiore risalto al percorso storico-geografico del gusto, con i ragazzi delle medie l’attenzione è centrata sulla dieta e la corretta alimentazione ed ai superiori, soprattutto nelle scuole alberghiere, si procede con corsi di maggiore interesse ed approfondimento.
Pi. Zag.