Dal “pane cunsato” a quello con la milza, dalla ricotta al polpo, al pesce spada. Ecco i protagonisti del libro “Sagre e turismo in Sicilia, i percorsi della identità siciliana”. Gli autori, Michele e Antonino La Tona, rispettivamente 64 e 27 anni, presenteranno la seconda edizione del volume (casa editrice Melacult) martedì 5 aprile a Palermo, all’ex oratorio di Sant’Elena e Costantino (a Villa Bonanno) alle ore 11.
Più di duecento pagine con più di un centinaio di fotografie tutte a colori per raccontare l’uomo siciliano: “L’uomo è anche ciò che mangia – sostiene il giovane Antonino La Tona -. Attraverso la scoperta delle sagre, feste dei prodotti tipici e non, con mio padre abbiamo scoperto un pezzo di identità della Sicilia”.
Sei mesi di lavoro per fotografare più di cinquecento sagre ripartite per provincia, nel libro in ordine alfabetico, ed elencate mese per mese. “Tra le sagre più interessanti – ha dichiarato Michele La Tona – ci sono quelle di prodotti non esattamente tipici della terra di Sicilia come la sagra della trota, che si svolge a Rosolini in provincia di Siracusa o la sagra delle anguille di Sinagra, in provincia di Messina”. Nel volume, che sarà possibile trovare nelle librerie da martedì al prezzo di 19 euro, sono elencate anche le sagre dei prodotti tipici: “Si tratta di sagre molto diffuse in tutta la regione – racconta Antonino La Tona – che spesso riuniscono decine di prodotti del territorio. In Sicilia ce ne sono almeno una cinquantina”.
Piera Zagone