Grappoli di Gewürztraminer
Ho trascorso qualche attimo con Willi Sturz, il mago della cantina di Termeno, un robusto professionista che ha portato il Gewürztraminer, e non soltanto, su livelli di eccellenza.
Gustando il Nussbaumer 2009 ho trovato un protagonista della tavola ingiustamente defilato. Un bianco, mi ha spiegato Willi, al quale negli ultimi tempi è stato ulteriormente abbassato il residuo zuccherino consentendo così maggiore finezza e complessità. Al palato sono esaltate doti di freschezza e i profumi di petalo di rosa e timo sono bilanciati da una bella sapidità. L’annata 2009 forse è meno imponente rispetto al 2008 tuttavia è premiata una equilibrata aromaticità tipica del vitigno. L’ho degustato con l’ostrica dorata con lime del ristorante Cracco a Milano, e ammetto che mi sono concesso il bis. L’area è quella nota tra Termeno, Cortaccia, Caldaro, oltre cinquemila ettari di vigna. Le uve sono raccolte a una altitudine che oscilla tra i 300 e 550 metri. In enoteca i prezzi partono da circa 10-12 euro per arrivare a 20. In degustazione ho avuto modo di assaggiare la selezione 2010 di Elena Walch e il 2009 di Franz Haas, già li conoscevo e non posso che ammirare il loro ottimo lavoro.