TENDENZE
Un venti per cento in più dopo due anni di calo. Primo mercato in Gran Bretagna. Nel mondo vendute 320 milioni di bottiglie
Champagne,
torna a crescere l’export
Tornano a crescere nettamente, dopo due anni di calo, le esportazioni di champagne francese, +19,5%, a 134,5 milioni di bottiglie, nel 2010.
Lo riferisce il Comitato interprofessionale dei vini champagne (Civc). Il primo mercato è stato ancora una volta il Regno Unito, con 35,5 milioni di bottiglie acquistate, +16,3% sul 2009. Seguono gli Stati Uniti (16,9 milioni di bottiglie, +34,9%), la Germania (+21,6%) e il Belgio (+7,8%). Il solo Paese in controtendenza è stato l’Olanda, verso il quale le esportazioni di champagne dalla Francia sono calate del 9,5%, a 2,4 milioni di bottiglie. Gli aumenti più forti riguardano però i nuovi mercati, anche extra europei. Nel 2010 sono cresciute dell’87,6% le esportazioni di champagne (1,07 milioni di bottiglie) verso la Russia, mentre il Brasile (+63,2%) supera per la prima volta le 600.000 bottiglie del periodo pre-crisi, e sfiora il milione. Per la prima volta nella storia, poi, sono state esportate più di un milione di bottiglie verso la Cina (+89,9% sul 2009). Le esportazioni rappresentano il 42% delle vendite totali di vini champagne, ma si consolida anche il mercato interno: 184 milioni di bottiglie vendute in Francia nel 2010, +2,3%. In tutto si sono vendute nel mondo 319.5 milioni di bottiglie per un fatturato di 4,109 miliardi di euro. Non tanto lontano dal record del 2007, appena prima della crisi, quando il settore conobbe un vero boom, con un fatturato di 338,7 milioni di euro.